20 Giugno 2023

MotoGP, mercato piloti scatenato: Marc Marquez pensa alla ‘exit strategy’

Il paddock della MotoGP è in fermento: KTM chiede cinque moto, Morbidelli vuole il team VR46 e Marc Marquez pensa di dire addio alla Honda.

Marc Marquez, Honda MotoGP

Il mercato piloti della MotoGP potrebbe riservare più sorprese di quanto previsto. Non sarà solo il tema Franco Morbidelli-Yamaha a tenere banco, ma alcune clausole rescissorie potrebbero riservare grandi sorprese. Tra questi Alex Rins e Miguel Oliveira, senza contare che il grande malumore di Marc Marquez potrebbe spingere ad un divorzio a fine stagione. A quel punto sullo scacchiere della classe regina potrebbe avvenire un’autentica e inaspettata rivoluzione.

Yamaha cerca una seconda punta

Dato che la stragrande maggioranza dei contratti piloti sono in scadenza alla fine del 2024, tutti si aspettavano un’estate abbastanza tranquilla. Invece, dopo il weekend al Sachsenring le voci e le indiscrezioni hanno cominciato a raggiungere frequenze inattese. Alex Rins non ha mai nascosto un certo malumore per il mancato passaggio nel team ufficiale e per il ritardo con cui arrivano gli aggiornamenti nel box LCR. Adesso l’ex Suzuki viene associato al team Monster Energy Yamaha al fianco di Fabio Quartararo, qualora saltasse il rinnovo con Morbidelli. Nessun dubbio, invece, sul campione francese, che ad ogni modo proseguirà con la Casa di Iwata fino alla fine del prossimo campionato MotoGP.

Lin Jarvis, ad di Yamaha Motor Racing, era assente in Sassonia, ma ha sempre ribadito di voler arrivare alla pausa estiva con le idee chiare sul 2024. Franco Morbidelli sembra desideroso di unirsi al team Mooney VR46 di Valentino Rossi, dove avrebbe a disposizione una Ducati Desmosedici. Ma occorre che Marco Bezzecchi salti in Pramac al posto di Johann Zarco: una manovra non facile che richiede tempo e colloqui, con l’italobrasiliano che sicuramente dovrebbe tagliarsi anche una bella fetta di stipendio. Poco conta se arriveranno i risultati…

KTM chiede cinque moto in MotoGP

C’è un certo fermento anche in KTM. La squadra satellite dovrebbe proseguire con Pol Espargaró e il debuttante Augusto Fernandez, che ha dimostrato di avere un bel potenziale. Ma serve ritagliare un posto per il super talento Pedro Acosta, già vincitore di quattro gare su sette in Moto2. Il gruppo Pierer ha richiesto un posto da titolare per il team Red Bull-Ajo-KTM, ma la Dorna non ha ancora risposto. “Ducati ha otto posti; perché non possiamo prenderne cinque“, ha detto il team manager Francesco Guidotti. Non è da escludere che Augusto Fernandez venga corteggiato dal team Gresini Racing liberando la sella ad Acosta.

‘Diggia’ in dubbio, ipotesi Marquez

L’angolo di box della squadra di Nadia Gresini sta diventando molto ambito. Alex Marquez sarà riconfermato anche per il prossimo anno, mentre la sella di Fabio Di Giannantonio è traballante. Gli italiani tengono d’occhio il contendente al titolo Moto2 Tony Arbolino, ma mostrano interesse anche per Pedro Acosta. I team che sicuramente non subiranno modifiche sono Aprilia Racing (Aleix Espargaró, Vinales), Red Bull KTM (Brad Binder, Jack Miller) e Lenovo Ducati (Francesco Bagnaia, Enea Bastianini).

Tutto aperto in casa Honda. Jorge Lorenzo ha guidato la RC-V solo per un anno prima di dare l’addio alla MotoGP. Joan Mir è già stanco di non fare risultati e raccogliere infortuni. Inoltre Marc Marquez e il suo manager Jimmy Martinez iniziano a pensare come anticipare la chiusura del contratto senza troppi danni economici. Da tre anni il campione di Cervera chiede una moto vincente, ma i tecnici HRC non sono stati in grado di soddisfare le sue richieste. E quanto accaduto in Sassonia riecheggerà ancora a lungo…

Foto: MotoGP.com

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