22 Settembre 2020

MotoGP, Max Biaggi: “Jorge Lorenzo era motivato, ma non un anno e via”

Max Biaggi fa l'analisi del campionato MotoGP 2020 dopo il doppio round di Misano. E su Jorge Lorenzo: "Era motivato, ma non anno e via".

MotoGP, Max Biaggi

Misano ha regalato belle emozioni anche a Max Biaggi, con la vittoria del suo Romano Fenati in Moto3. Situazione ben definita in Moto2, mentre la MotoGP regala il sesto vincitore differente in sette gare. La classe regina resta ancora senza un leader, con i primi quattro in classifica raccolti in appena 4 punti. “Questo è un campionato strano, con ritmi forsennati. Gare tutte attaccate dove gli infortuni e gli errori si pagano, in cui si va fortissimo: a volte la classifica mi sembra quella della Moto3“.

I protagonisti senza leader

L’incertezza della stagione 2020 è data non solo dalla nuova gomma posteriore e dalla centralina unica. Ma anche dall’assenza di Marc Marquez, capace di adattarsi ad ogni situazione, di colmare qualsiasi gap con il suo stile di guida più unico che raro. Negli ultimi quattro GP è Joan Mir il più costante, con tre podi e un quarto mancato per una mancata sanzione ai danni di Pol Espargarò. “Joan è sorprendente. Credo abbia molto in mano la Suzuki, e quando si crea questa alchimia nulla è impossibile“, racconta Max Biaggi a ‘La Gazzetta dello Sport’.

In questo campionato MotoGP il Corsaro si augura due cose. La prima è di vedere un’Aprilia sul podio. La seconda, il successo iridato di Andrea Dovizioso “dopo tre secondi posti“. Resta al comando della classifica, ma lamenta troppi problemi con la nuova carcassa Michelin. Dopo le due vittorie di Jerez il grande favorito sembrava Fabio Quartararo, poi qualcosa è andato storto: problemi ai freni e una Yamaha M1 che lamenta mancanza di top speed. “Ma il francesino è da tenere d’occhio, non scherza. È divertente vedere questi ragazzi, e parlo di lui, Viñales, Bagnaia, Mir, ma anche Morbidelli, uno che a me piace come guida, molto solido. È la generazione dei prossimi dieci anni“.

Lorenzo in Ducati

Valentino Rossi, che a Misano ha collezionato il secondo zero, resta ancora in corsa per il titolo. Ma le speranze sembrano destinate ad affievolirsi. “È quello che ha più esperienza, il solo ad avere qualcosa in più di tutti, però, ahimè, non basta solo quella oggi“. Max Biaggi è un grande amico di Jorge Lorenzo, ad un passo dal ritorno in MotoGP a tempo pieno con Ducati, prima del ripensamento… “Jorge era motivato, quando mi ha interpellato gli ho consigliato di fare non solo quello che cuore e istinto gli dicevano, ma di ragionare e pensare che nelle competizioni ad altissimo livello, se le fai devi avere un obiettivo vero, non un anno e via“.

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