23 Maggio 2023

MotoGP, Maverick Vinales rigetta l’ipotesi Honda: “Non firmerei mai”

Maverick Vinales parla dei nuovi equilibri in MotoGP, della supremazia Ducati e del difficile momento della Honda.

MotoGP, Maverick Vinales

Maverick Vinales è settimo nel Campionato del Mondo MotoGP, dopo aver raccolto un podio nella gara d’apertura a Portimao. Da allora ha registrato una serie di battute di arresto che gli hanno ostacolato l’accesso alle posizioni di vertice. Buono il feeling con l’Aprilia RS-GP23, ‘Top Gun’ si avvia a recitare un ruolo di primo piano all’interno del box Aprilia rispetto al veterano Aleix Espargaró.

La MotoGP dei tempi odierni

Finiti i tempi difficili con la Yamaha M1, il pilota di Roses ha finalmente ritrovato la retta via dopo il passaggio con il team di Noale. In un campionato MotoGP sempre più competitivo, dove c’è molta parità e le differenze di tempi ridotte all’osso, gli equilibri viaggiano sul filo del rasoio. In un’ampia intervista con Lluis Zuniga, riportata dal sito spagnolo Motosan, Maverick sottolinea come i prototipi odierni siano più facili da guidare. “Ricordo qualche anno fa, quando in uscita dalle curve non riuscivo mai a dare il massimo, perché la moto andava via… Ora quando finisci la curva spingi al massimo e lasci che la moto faccia il resto. Con l’aerodinamica e l’elettronica, tutto è diventato più semplice in questo senso“.

La supremazia Ducati

Nonostante il livellamento del gap tra i vari costruttori, Ducati continua a recitare un ruolo da protagonista nel Mondiale MotoGP. Francesco Bagnaia è il campione in carica e attualmente leader in classifica, seguito da Marco Bezzecchi ad un solo punto. Nelle prime cinque gare la coppia VR46 ha firmato quattro vittorie (due a testa) e sembrano doversi contendere lo scettro iridato. “La Ducati è la squadra migliore, ma penso che facciano la differenza perché hanno otto moto“, spiega Vinales. “Ora è molto importante avere i dati. Se hai otto moto a disposizione è più facile raccogliere dati e affrontare un weekend di gara. Con un format in cui hai pochissimo tempo per testare le cose, avere più moto è di grande aiuto“.

Vinales felice con Aprilia

Il pilota catalano passa al vaglio anche un altro capitolo scottante: la Honda. La RC213V, complice anche l’assenza prolungata di Marc Marquez a causa dei vari infortuni, non sembra più la moto vincente del passato. Dal canto suo Vinales afferma che mai firmerebbe per il costruttore dell’Ala dorata. “Non firmerei per la Honda. Hanno una moto troppo estrema e vediamo tutti i giorni che quando vogliono spingere un po’ di più finisci a terra“. Infine il pilota Aprilia, reduce dall’esperienza Yamaha, ritiene che il modo di lavorare dei giapponesi è molto sui generis… “Hanno un modo di lavorare difficile da capire per noi. Ci sono già passato in Yamaha ed è qualcosa a cui non voglio tornare“.

Foto: MotoGP.com

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