3 Aprile 2022

MotoGP, Marc Marquez vicino al rientro. Puig: “Non possiamo cambiarlo”

Marc Marquez ritorna ad allenarsi in palestra, il ritorno in MotoGP è previsto per Portimao. Alberto Puig ottimista sulle sue condizioni.

MotoGP, Marc Marquez

In una giornata di MotoGP davvero inusuale a Termas de Rio Hondo mancava il pluricampione Marc Marquez. Al suo posto il collaudatore Stefan Bradl che ha chiuso le qualifiche del Gran Premio di Argentina all’ultimo posto con un gap di quasi 1,8″ dal poleman Aleix Espargarò. Il team manager Alberto Puig ha parlato della situazione attuale di Marc e del suo ritorno prevedibile per Portimao, anche se bisogna attendere l’ok dei medici. Intanto si allena in palestra e questo lascia pensare che fra qualche settimana lo ritroveremo in sella alla RC213V.

Marquez resta in corsa per il titolo MotoGP

La sua guarigione sta procedendo più velocemente del previsto, dopo che la diplopia è ricomparsa in seguito all’incidente nel warm-up a Mandalika. Il team Repsol Honda non ha ancora escluso ufficialmente la sua assenza anche nel prossimo Gran Premio di Austin, ma la previsione sembra scontata. Ma al ritorno in pista cambierà ancora l’approccio alle gare di Marc Marquez? “Se guardi da vicino le sue cadute sono state brutali, ma era caduto molte volte prima e non gli era successo niente – racconta Puig a Dazn -. Aveva avuto questo disturbo l’anno scorso, ma dal 2011 non gli era successo niente. Non possiamo pensare che ogni volta che Marc cade avrà questo problema. Ma in Indonesia la caduta è stata violenta“.

Per il campione di MotoGP si tratta del secondo caso di diplopia in cinque mesi, ma questo non pregiudicherà la sua carriera. Certamente la corsa al titolo mondiale è fortemente compromessa se al rientro non saprà essere subito da podio. “Logicamente siamo preoccupati perché in Qatar siamo partiti bene, poi è successo l’incidente e ha dovuto saltare l’Argentina. Ma il campionato è ancora lungo e non posso mettermi in modalità negativa e pensare che non possiamo fare bene. Preoccupato sì, per lui, ma bisogna andare avanti“.

Un nuovo approccio per Marc

Dal 2020 ad oggi ha riportato tre gravi infortuni che hanno impedito a Marc Marquez di ambire allo scettro iridato, anche per Honda è un dato negativo a cui serve porre rimedio. Ci sarà forse bisogno di parlare faccia a faccia con il fenomeno di Cervera? “Honda e Marc hanno un unico obiettivo: vincere il campionato… La situazione non è delle migliori, ma a 20 gare dalla fine non si può pensare che siamo partiti male o essere pessimisti. Forse devi dare un altro approccio alle corse. Ma non possiamo dimenticare che Marc è Marc e che tutto quello che ha vinto l’ha fatto a modo suo. E ha otto titoli mondiali. Sinceramente, non so se dovremmo cambiare l’approccio alle corse. Quello che so è che le persone non cambiano“.

Il Dna di Marc Marquez non si può modificare, ma bisogna considerare che la categoria MotoGP è cambiata negli ultimi anni, tutti sono molto vicini e per vincere un Mondiale non basta solo talento e velocità. “Puoi cercare un’altra strategia, ma provare a cambiarlo non è la soluzione“. Anche fuori dalla pista sta dimostrando di avere la stoffa del campione: altri avrebbero gettato la spugna, ma non lui. IL ritorno in pista verrà ufficializzato nelle prossime settimane. Ad Austin sarebbe un rischio troppo grande in una stagione che conta 21 gare. “La progressione è stata molto veloce, non posso dire che verrà ad Austin, ma la ripresa è molto veloce“.

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