23 Marzo 2021

MotoGP, Marc Marquez: problemi a braccio e spalla. Bradl: “Non è ancora guarito”

Marc Marquez ha ancora problemi a braccio e spalla. Nei primi due week-end MotoGP a Losail sarà Stefan Bradl a sostituirlo: "Una grande occasione per me".

MotoGP, Marc Marquez

A Losail ci sarà ancora una volta Stefan Bradl a sostituire Marc Marquez. Il sei volte campione MotoGP, su suggerimento dei medici, ha preferito non prendere rischi dopo la drammatica esperienza post Jerez 2020. Dopo i test in Catalunya e Portimao è importante non sollecitare ulteriormente l’omero destro con uno sforzo come quello richiesto in gara e con una moto molto fisica e aggressiva. Difficile tenere a freno l’istinto talentuoso e ribelle del ‘Marc-attack’, quindi meglio rimandare il rientro in Portogallo o, eventualmente, in Spagna.

Il callo osseo si è solidificato, l’infezione curata, ma affrettare i tempi non porterebbe nessun vantaggio. Una scelta di buon senso adottata dai medici Samuel Antuna e Ignacio Roger de Ona, responsabili dell’équipe medica che aveva operato Marc Marquez lo scorso dicembre. Una prolungata assenza dalle piste sarà difficile da archiviare in un solo week-end MotoGP, anche per un fuoriclasse del suo calibro. Non dovrà fare i conti solo con uno stop di 9 mesi. Ma anche con una RC213V che in sua assenza ha cambiato carattere, una gomma posteriore Michelin che ha creato un po’ di problemi a tutti. Una fase che prevedibilmente non durerà troppo, ma renderà ancora più avvincente i prossimi GP della classe regina.

Bradl in pista a Losail

A prendere il ruolo di primo attore ci proverà Pol Espargarò, a sostituire il Cabroncito ci pensa Stefan Bradl, nell’ormai infinito doppio ruolo di pilota e collaudatore. Una duplice veste che gli altri costruttori non potranno accettare ancora a lungo. Probabilmente HRC ha assicurato che l’assenza di Marc Marquez non proseguirà ancora a lungo. Di certo nel secondo week-end in Qatar sarà presente ai box per assumere la seconda dose di vaccino. Per il tester tedesco sarà un’altra ghiotta occasione per farsi spazio nel futuro, anche se l’impresa non è facile nonostante la lunga scia di test invernali. “Finora non siamo stati in grado di tirare fuori nessun long run, perché l’ultimo giorno è stato cancellato a causa della tempesta di sabbia“.

Bradl proverà a sfruttare la situazione inseguendo il sogno di poter tornare come pilota ‘full-time’ nella stagione MotoGP 2022. “E’ un peccato per Marc, ma una grande opportunità per me“, ha detto il tedesco a ‘Servus-TV’. “Mi aspettavo una decisione lo scorso mercoledì o giovedì. Venerdì ho chiesto come stesse. Mi è stato comunicato che la decisione sarebbe stata presa domenica dopo altre consultazioni con i medici. Ora è stato deciso che il braccio non è ancora veramente in forma e che ha anche qualche problema alla spalla. Probabilmente è una decisione saggia. Vorrebbe guidare, ma non è ancora del tutto in forma. L’infortunio non è ancora completamente guarito“.

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3 commenti

  1. Makiland ha detto:

    Mi ripeto, NON CI AVEVO MAI E POI MAI creduto !

    • Makiland ha detto:

      Intanto SB NON DOVREBBE CORRERE, visto il triplo giro del mondo che ha fatto sulla Honda.
      Ma sappiamo bene che Honda è di fatto padrona del Circus … OK, ce la giocheremo comunque noi plebei.

  2. Anonimus ha detto:

    Mi viene da ridere come i giornalisti non imparino mai…. Nelle ultime settimane avrò letto forse solo una notizia riguardo al ritorno di Marc, ma era palese che si stava facendo lo stesso show dell’anno scorso, ovvero tante chiacchiere per nulla. O almeno… sicuramente ci avranno guadagnato con i clic, ma si è capito che ormai l’importante è quello.
    Chiudo con un promemoria in caso qualcuno se ne fosse dimenticato…. Siamo tutti esseri umani fatti di carne e ossa, gli “alieni” lasciamoli al mondo del cinema.