2 Dicembre 2021

MotoGP, Maio Meregalli: “La stagione Yamaha ha due facce”

Yamaha ha conquistato il titolo MotoGP 2021 con Fabio Quartararo, ma ha dovuto affrontare il caso Maverick Vinales. Il punto di Massimo Meregalli.

MotoGP, Fabio Quartararo

Yamaha rimette le mani sul titolo piloti MotoGP, ma la Triple Crown resta un sogno ancora troppo ambizioso. Contro una Ducati in forte crescita (e con sei moto in griglia) e a causa di vicissitudini interne al box di Iwata, il Mondiale Costruttori è svanito e nella classifica per team è stata beffata all’ultimo GP. Tutto sommato Massimo Meregalli può tracciare un ottimo bilancio 2021, con Fabio Quartararo capace di portare al limite la YZR-M1, di sfruttare l’agilità in curva per colmare le lacune sul rettilineo. “Abbiamo avuto anni difficili. Ma nel 2021 abbiamo ritrovato la strada per tornare ad essere costanti“.

Dopo il caso delle valvole motore 2020, Yamaha ha saputo rialzare la testa scommettendo sul giovane pilota francese. Una scelta rivelatasi azzeccata, che ha suscitato qualche malumore tra i tifosi per aver “sacrificato” Valentino Rossi nel team satellite. Ma alla fine è stata la strategia vincente. “Quando è venuto da noi, l’atmosfera nel box è cambiata – ha rivelato Massimo Meregalli a MotoGP.com -. Riusciva a gestire la pressione, era molto concentrato e disponibile. È bello aver raggiunto il nostro obiettivo al primo anno, incredibile davvero“.

L’altro volto della medaglia

Ma la stagione MotoGP 2021 ha offerto anche momenti difficili agli uomini di Iwata. Uno su tutti la separazione prematura da Maverick Vinales, per aver messo a rischio l’integrità di un motore della M1 in Austria. I vertici del costruttore giapponese l’hanno escluso dalla successiva gara austriaca, poi si è giunti alla rescissione del contratto immediata. “La stagione ha due facce. Siamo stati costretti a smettere di lavorare con Maverick Vinales. Abbiamo fatto alcune gare con Cal Crutchlow e poi Franco Morbidelli è venuto da noi. Non era al top della forma. Stiamo lavorando con lui per assicurarci che torni presto al 100%. Ma dopo il suo infortunio al ginocchio ci vuole tempo“.

I momenti difficili non finiscono mai e a breve c’è da discutere sul rinnovo del contratto di Fabio Quartararo. Il neo campione MotoGP chiede maggiori garanzie da parte degli ingegneri: più potenza per sorpassare sui rettilinei e maggiore stabilità in caso di asfalto bagnato, dove la YZR-M1 è in grande difficoltà. “Ci sono ancora aree in cui possiamo migliorare – ha concluso Meregalli -. Sappiamo di avere problemi in condizioni miste e anche se siamo bloccati nel traffico, dobbiamo lottare“.

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