26 Aprile 2022

MotoGP, Luca Marini: “Valentino Rossi non può vedere tutto”

Il team VR46 di Valentino Rossi soffre alla partenza del GP di Portimao. Problemi di frizione per Luca Marini, 'Bez' soffre con le slick.

MotoGP, Valentino Rossi

Nel paddock della MotoGP all’Algarve si è rivisto Valentino Rossi dopo l’ultima comparizione da pilota a Valencia lo scorso 14 novembre. La sua presenza ha portato un pizzico di fortuna a Marco Bezzecchi e Luca Marini durante le qualifiche, partiti rispettivamente dalla seconda e terza fila. Ma ancora una volta in gara faticano a trovare il ritmo, soprattutto nelle fasi iniziali, quando perdono posizioni che diventa poi difficile recuperare.

Valentino Rossi vicino al ‘Maro’

Il fratello di Valentino Rossi al termine del primo giro del GP di Portimao è scivolato al 16° posto dopo essere partito 8°. Al traguardo “Maro” è arrivato 12° e prima della bandiera a scacchi ha beffato il collega di Academy Franco Morbidelli. Aggiunge 4 punti alla sua classifica iridata dove gravita in 16esima posizione con 14 punti. “La mia gara è stata positiva perché probabilmente è stata la prima volta che sono diventato più veloce alla fine di una gara“, ha detto il 24enne Luca Marini. “Sono partito male, con la frizione non sono stato perfetto e molti ne hanno approfittato“.

Sabato e domenica ai box c’era il fratello pluricampione che ha dispensato consigli. “Valentino Rossi ha un buon occhio, riconosce molte cose, ma non riesce a vedere tutti i dettagli nemmeno sulle piste. Cambiamo anche l’assetto della moto ogni volta. Le sensazioni in gara erano buone, ho solo bisogno di tempo. Il grip era buono, le gomme funzionavano bene. Ma c’era poca gomma sul pendio. All’inizio facevo fatica a svoltare nei tornanti a destra. Ma giro dopo giro ho capito meglio la moto. I cambi della mattina sono stati buoni, quindi mi sono goduto gli ultimi giri“.

Bezzecchi e l’esperienza in MotoGP

Partenza ancora più complicata per Marco Bezzecchi che era scattato dalla P6. Dopo appena quattro giri era 19°, ma fino al traguardo ha recuperato alcune posizioni concludendo in fondo alla zona punti. Aver girato poco sull’asciutto ha condizionato la gara del debuttante del team Mooney VR46. “Ho avuto più problemi del previsto sull’asciutto. Già al mattino il mio feeling non era proprio buono e in gara era molto simile al warm-up“, quando ha chiuso 20° con un gap di oltre 1,5” dal best lap di Fabio Quartararo. Un ritmo che si è portato anche in gara. “Il problema era che avevamo guidato solo sul bagnato e non tanto sull’asciutto – ha spiegato Bezzecchi -. Gli altri piloti, che magari hanno più esperienza, sono riusciti ad andare più veloci in meno tempo. Per me, invece, è stato un po’ più difficile“. Fra pochi giorni la MotoGP ritorna in azione a Jerez e ci sarà subito possibilità di riscatto.

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