25 Aprile 2022

MotoGP, il duello dei Marquez non basta: 16 secondi sono troppi

Alberto Puig ed i ragazzi Honda insoddisfatti del GP a Portimao. Si guarda a Jerez per un cambio di marcia.

Le aspettative era una cosa, ma la realtà si è rivelata tutt’altra. Nessuno dei ragazzi Honda infatti è riuscito a inserirsi nella lotta al vertice a Portimao. Eppure le premesse sembravano buone: Alex Márquez scatenato in qualifica, più Marc Márquez ad un passo dalla pole, poi “beffato” dall’inattesa caduta di Pol Espargaró. In gara invece è stata una lotta soprattutto tra il duo di casa Márquez, con ‘Polyccio’ a ruota. Testa a testa tra fratelli per la sesta posizione, una battaglia intensa ma ben lontana da ciò che invece ci si aspettava… La “Coppa Honda”, come l’ha definita il #93, non è sufficiente.

A 16 secondi dal vincitore

Come sempre dopo un Gran Premio, il team manager Alberto Puig ha fatto il punto su un weekend non proprio facile per i ragazzi HRC. “Forse avevamo bisogno di più tempo in pista nelle stesse condizioni, ma non è una scusa. Gli altri sono stati veloci.” Sottolineando poi il divario accusato contro un Quartararo letteralmente imprendibile sulla pista portoghese. “Chiudere a 16 secondi dal vincitore non era il nostro obiettivo” ha ammesso Puig. “Non è andata come ci aspettavamo, dobbiamo continuare a lavorare.” Tra pochi giorni scatta la tappa a Jerez, un nuovo importante banco di prova per la truppa Honda. “Mentalità aperta, esplorando le possibilità davanti a noi” ha rimarcato Puig.

marc marquez alex marquez
Foto: Repsol Honda Team

Orgoglio fraterno

Sia Marc Márquez che Pol Espargaró hanno fatto essenzialmente lo stesso discorso. “Siamo troppo lontani dai primi. Ci serve qualcosa in più se vogliamo lottare per il campionato” ha sottolineato in particolare il pilota di punta dell’Ala Dorata. Ma c’è una nota lieta per lui: per la prima volta se l’è giocata in pista con il fratello Alex. Come avrebbe dovuto essere nel 2020, se il #93 non si fosse infortunato… Una lotta vinta dal maggiore per 20 millesimi. “Bellissima battaglia con il fratellino” è stato il commento via social di un orgoglioso Marc Márquez. Più soddisfatto invece il #73, per la prima volta quest’anno in grado di combattere nelle zone alte. “Siamo stati costanti, ne avevamo bisogno” ha dichiarato.

Foto: motogp.com

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