11 Marzo 2022

MotoGP, Luca Marini-Ducati GP22: problemi di elettronica e motore

Luca Marini archivia il primo round MotoGP 2022 al 13° posto: problemi di elettronica per il pilota del team VR46 e la sua Ducati GP22.

MotoGP, Luca Marini

Problemi con la Ducati Desmosedici GP22 anche per Luca Marini durante il primo week-end a Losail, esordio assoluto per il team Mooney VR46 in MotoGP. Nel box orchestrato da Pablo Nieto sono emersi problemi tecnici che hanno perdurato fino alla domenica, con il ‘Maro’ che non è andato oltre il 13° posto finale nel GP del Qatar (caduta per Marco Bezzecchi alla sua prima gara in classe regina).

Luca Marini guarda al 2° round MotoGP

Un’esperienza da dimenticare ma da cui trarre insegnamento per Luca Marini e il team di Valentino Rossi, che può comunque festeggiare il lieto arrivo di Giulietta e le vittorie di Andrea Migno e Celestino Vietti. Il pessimo fine settimana rispecchia un po’ il trend generale delle Ducati factory, a dimostrazione che c’è qualcosa da raddrizzare sulla GP22, specialmente a livello di elettronica. Al contrario di Pecco Bagnaia e Jack Miller, il pilota del team VR46 ha scelto di omologare l’ultima specifica di motore Desmosedici, ma in questo momento il vero problema tecnico della Rossa sembra risiedere altrove. “Questo fine settimana è stato un disastro. Penso sia stata la peggiore di tutta la mia carriera“, ha ammesso Marini. “Avevo molte difficoltà in curva, da come è iniziato il week-end non potevo aspettarmi di meglio in gara

La Ducati Desmosedici necessita ancora di chilometri prima di esprimere il suo vero potenziale. Sin dalle FP1 è risultato chiaro che i tecnici di Borgo Panigale avevano necessità di testare e raccogliere dati. Luca Marini ha sfruttato questo primo Gran Premio per racimolare informazioni, provare le mappe e con l’obiettivo di arrivare al traguardo. L’attenzione era già puntata al prossimo appuntamento in Indonesia. Problemi risolti? Vedremo al Mandalika Circuit… “Dobbiamo sviluppare l’elettronica per migliorare le prestazioni. Lì dobbiamo fare un grande passo, sicuramente con la mia squadra, ma forse anche con Ducati, con il nuovo motore… Non ci resta che lavorare e mantenere la calma, la stagione è ancora lunga. Ci arriveremo. Gli altri piloti sono molto veloci, ma io sono anche molto più forte dell’anno scorso“.

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