25 Agosto 2022

MotoGP, Lin Jarvis rassicura: “Morbidelli resta, basta chiacchiere”

Franco Morbidelli non riesce a invertire il trend negativo in questa stagione MotoGP. Yamaha assicura il rispetto dei termini di contratto.

MotoGP, Franco Morbidelli

Una caduta nel finale rovina il week-end austriaco di Franco Morbidelli, in lotta nei piani bassi della zona punti, ancora una volta alle prese con una Yamaha M1 che ha cambiato volto negli ultimi due anni. Sembra lontana anni luce la stagione MotoGP 2020 in cui ha sfiorato quasi di vincere il titolo mondiale, in pochi mesi la sua moto ha cambiato Dna e solo Fabio Quartararo ha la chiave per portarla ai massimi livelli. Il francese infrange ogni alibi, il pilota italobrasiliano non può che fare leva su se stesso per alzare l’asticella delle prestazioni, nella speranza che il prototipo 2023 cambi carattere.

Quinto ritiro per Morbidelli

Al Red Bull Ring una caduta al 25° giro mette a dura prova il morale già scalfito di Franco Morbidelli. “Sono un po’ frustrato perché è stata colpa mia. Ho commesso un errore alla curva 6 e sono arrivato fuori traiettoria alla curva 7, sicuramente avevo messo molto sporco sulle gomme“. Non è tutto da cestinare il fine settimana di Spielberg, seppure nelle retrovie ha dato segnali di vita. “Mi sentivo molto forte. Purtroppo non come Fabio, la sua velocità, soprattutto all’inizio, era incredibile. Il mio passo era discreto, sono riuscito a prendere il gruppo davanti a me, ho pianificato dei sorpassi e avevo già superato Miguel [Oliveira]. Sono stato bravo in gara, questo è positivo“.

Il prossimo step è migliorare sul giro secco per conquistare una migliore posizione di partenza. La Yamaha M1 soffre quando è all’inseguimento e in fase di sorpasso. “Sono certo che le nostre posizioni in griglia ci impediscano di ottenere un buon risultato. Ha un enorme impatto sulle nostre prestazioni in gara. Dobbiamo essere proprio nel gruppo in cui il pilota davanti a te non ti frena, ma è veloce quanto te“. Il prossimo step sarà centrare il Q2 ed evitare la calca del gruppone di fondo che nasconde sempre delle insidie. Ancora sette gare per riguadagnare fiducia e arrivare al prossimo inverno con maggiore serenità. In questa stagione MotoGP ha raccolto solo una top-10 sul bagnato dell’Indonesia (cinque i ritiri), un trend negativo che alimenta speculazioni sul suo futuro.

Un altro anno di contratto

Franco Morbidelli ha un contratto in scadenza alla fine del 2023, quasi tutti i suoi colleghi hanno recentemente firmato fino al termine del 2024. Tra un anno sarà difficile trovare spazi nel mercato piloti per la stagione successiva, potrebbe ritrovarsi in una situazione di “fuori-mercato”, anche se la storia recente (vedi Vinales) insegna che tutto può sempre succedere. Yamaha ribadisce massima fiducia e spazza via le voci di un divorzio anticipato: “Franky resta. Il resto è una sciocchezza“, ha detto Lin Jarvis a Speedweek.com. Una tesi che sembra valere fino a quando carta canta… D’altronde al momento nessuno riuscirebbe a fare meglio di lui su questa Yamaha M1. Andrea Dovizioso dirà addio alla MotoGP dopo la prossima gara di Misano, ormai stanco di risultati deludenti (da Aragon ci sarà il collaudatore Cal Crutchlow). Darryn Binder dovrà fare dietrofront in Moto2 nel 2023, dopo una stagione da rookie che rischia di bruciargli la carriera.

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