MotoGP, l’annuncio dal team: Fausto Gresini non c’è più
Arriva la conferma ufficiale: Fausto Gresini ha perso la sua battaglia. L'ex pilota e manager MotoGP si è spento a 60 anni appena compiuti.

Nella serata di ieri si erano susseguiti annunci e smentite riguardo le condizioni di Fausto Gresini. Purtroppo arriva la notizia ufficiale: l’ex pilota e boss MotoGP si è spento, perdendo la battaglia contro i postumi da Covid. A 60 anni compiuti da poco (esattamente un mese fa), se ne va una delle persone che hanno lasciato un segno importante nel paddock del Motomondiale. La redazione di Corsedimoto manda le sue più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento difficile.
Ecco la nota integrale arrivata da parte della squadra. “La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. Dopo praticamente due mesi di lotta al Covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti. Tutta la Gresini Racing si stringe intorno alla famiglia, la moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese…e alle innumerevoli persone che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e apprezzarlo.”
Già nella tarda serata di lunedi 22 febbraio era stata accertata la morte cerebrale di Fausto, da qui l’equivoco della diffusione della notizia su tutti i principali media, smentita via social dai familiari.
Classe 1961, Gresini aveva esordito nel Motomondiale nel 1982 con MBA, non riuscendo a finire la gara. In seguito la sua carriera era andata in crescendo, culminando nei due titoli iridati 125cc ottenuti nel 1985 e nel 1987 con Garelli. Nel ’94 si chiude la sua carriera, tre anni dopo ecco la struttura a suo nome, ormai diventata parte importante del paddock. Ricordiamo i quattro titoli da team manager: Daijirō Katō in 250cc nel 2001, Toni Elías in Moto2 nel 2010, Jorge Martín in Moto3 nel 2018, Matteo Ferrari in MotoE nel 2019.
3 commenti
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Tristezza
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Dolore e basta, quando muore un combattente onori e basta!
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RIP Fausto
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