28 Gennaio 2022

MotoGP, KTM su Danilo Petrucci: “Non potevamo continuare con lui”

Pit Beirer parla di Danilo Petrucci nel giorno della presentazione dei due team KTM in MotoGP. La Dakar? Un regalo per il pilota ternano...

Danilo Petrucci

Danilo Petrucci è volato in Olanda per un evento pubblicitario con il marchio REV’IT con cui collabora da sette anni. Dopo l’entusiasmante avventura nella Dakar è tempo di tour per il pilota ternano, che quest’anno affronterà un nuovo capitolo professionale nel MotoAmerica. Si tratta di un grande ritorno al marchio Ducati, con cui ha condiviso sei stagioni in MotoGP, due con il team ufficiale.

A Valencia 2021 ha chiuso la sua carriera nel paddock del Motomondiale, un po’ in sordina per via del contemporaneo addio di Valentino Rossi. Una separazione dalla Top Class forse ingiusta, anche se i risultati con la KTM RC16 sono mancati. Quinto posto a Le Mans come miglior risultato stagionale e due top-10, ma il prototipo austriaco richiedeva modifiche sostanziali per poterlo adattare al suo stile di guida. Quando Borgo Panigale ha deciso di puntare sui giovani non c’erano altre valide alternative, KTM era l’unica sella resasi disponibile. Inizialmente diretto per il team factory, poi si è dovuto accontentare di Tech3 per questioni di contratti (altrui).

KTM, Petrucci e l’addio alla MotoGP

La MotoGP è ormai acqua passata. Nel deserto della Dakar ha però trovato il meritato riscatto prima dell’addio alla Casa austriaca. Nel giorno della presentazione dei due team KTM Factory Racing e Tech3 Pit Beirer è stato pressato sull’argomento. A Petrux il giusto merito di aver superato ogni aspettativa nel rally. “Ha fatto qualcosa di incredibile – spiega il manager tedesco come riporta Motosan.es -. Quando abbiamo annunciato che avrebbe corso la Dakar, tutti pensavano che fosse una mossa di marketing. Ma sapevo che avrebbe ben figurato“.

Una partecipazione iniziata per realizzare un sogno nel cassetto, ma che si è rivelata vincente. Danilo Petrucci è oggi l’unico pilota nella storia del motociclismo ad aver vinto sia in MotoGP che alla Dakar. Ma da parte di Pit Beirer nessun rimorso per averlo lasciato fuori dal progetto Top Class. “Non potevamo più continuare con lui in MotoGP, gli abbiamo regalato la Dakar. Non avevamo bisogno di un altro pilota alla Dakar, è stato davvero un regalo da parte nostra per lui. Il fatto che abbia vinto una tappa è qualcosa fuori dall’ordinario“.

Dulcis in fundo, il pilota ternano non ha firmato un vero e proprio contratto con KTM per la partecipazione al rally. “Gli abbiamo detto che non avremmo pagato i bonus piazzamento, il suo unico bonus era legato alla fine della gara. Questo per assicurarsi che non si prendesse troppi rischi e si godesse l’esperienza. Sull’asfalto non potevamo offrirgli nulla – ha concluso Pit Beirer -, gli si è aperta una porta e lui ne ha approfittato. Non so se vuole iniziare una carriera nei rally dopo aver visto quanto sia pericolosa la Dakar. E’ un amico della KTM e in futuro ci incontreremo per parlarne”.

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