19 Aprile 2021

MotoGP, Johann Zarco: “Un guaio al cambio, ecco perché sono caduto”

Johann Zarco, primo zero stagionale per un problema al cambio. Un Gran Premio complesso, ma è positivo: "Stavamo comunque lottando per il podio."

zarco motogp

Il terzo podio MotoGP in tre GP era alla sua portata, ma sfortunatamente è finita in maniera molto diversa. Johann Zarco è stato uno dei piloti costretti ad abbandonare anzitempo per caduta, nel suo caso mentre stava lottando per la zona podio. A differenza di altri però ha compreso presto qual è stata la causa: un piccolo problema al cambio l’ha portato all’incidente a cinque giri dalla fine. Un vero peccato per il pilota Pramac Racing, che ha iniziato la stagione alla grande, mettendo però a referto il primo zero che gli ha fatto perdere anche la leadership. Ma l’aver capito il perché attenua la seppur grande delusione.

“All’inizio pensavo fosse un mio errore, credevo di aver sbagliato a scalare le marce” ha ammesso l’ex bicampione Moto2. I dati analizzati in seguito assieme alla sua squadra invece hanno rivelato una situazione differente. “C’è stato un piccolo problema al cambio in quel momento. Non è entrata la marcia giusta, mi sono ritrovato in prima invece che in seconda. Ho ottenuto quindi un po’ più freno motore e la gomma anteriore, che non era presa benissimo sul lato destro, non ha retto. Ecco perché sono finito a terra.” In quel momento Rins era già caduto, quindi erano Bagnaia, lui e Mir a giocarsi le restanti posizioni del podio.

In ogni caso però non era stata una gara semplice. “Mancava qualche decimo, ma ho dovuto spingere parecchio ed usare tanta energia per tenere il ritmo degli altri. Eravamo davvero al limite. O forse anche i cambi di marcia non sono riusciti come avrebbero dovuto. In generale però non ero così a posto. Può darsi che servisse qualche altro aggiustamento, magari seguendo quando fatto da Bagnaia.” Cerca comunque di guardare il lato positivo. “Nonostante tutto stavamo lottando per il podio. E l’aver capito perché sono caduto mi aiuta ad essere un po’ meno deluso.”

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