4 Agosto 2022

MotoGP, Joan Mir senza contratto: “Chi mi vuole sa dove trovarmi”

Joan Mir non ha ancora firmato nessun contratto per la prossima stagione MotoGP. Continua l'attesa per l'annuncio della Honda.

MotoGP, Joan Mir

Joan Mir ha raccolto tre ritiri nelle ultime cinque gare MotoGP, dopo l’annuncio della Suzuki a Jerez che lascerà il campionato ha sicuramente accusato il colpo a livello psicologico. Non ha ancora un contratto per il prossimo anno, per un motivo ancora sconosciuto tarda ad arrivare l’annuncio ufficiale della Honda. Proverà a conquistare il primo podio stagionale con la GSX-RR, magari per lasciare un buon ricordo nella storia della Casa di Hamamatsu, già costellata di un titolo iridato nel 2020.

L’ultima stagione MotoGP con Suzuki

Durante la preseason il prototipo Suzuki sembrava avesse compiuto un decisivo step al motore, ma il maiorchino non è nella sua forma migliore. E dal Giappone non si sa se arriveranno altri aggiornamenti, dopo la richiesta di alcune modifiche all’elettronica per migliorare l’usura della gomma posteriore. Sono le ultime nove gare per il marchio, dalla prossima stagione MotoGP non ci sarà un costruttore sostitutivo. “I vertici del team non hanno più risposte da darci, ma dobbiamo concludere la stagione in qualche modo. Per quanto mi riguarda, il mio obiettivo è ancora divertirmi a correre, fare il mio lavoro e non pensare troppo a tutte le implicazioni di questa situazione“, ha commentato Joan Mir durante una conferenza stampa a Silverstone, a pochi giorni dal matrimonio con Alejandra López Garro.

Nodo contratto e sanzione a Quartararo

In Inghilterra non arriverà ancora l’annuncio con la Honda per il 2023, ma afferma di “non essere preoccupato” per il suo futuro professionale. Prenderà il posto di Pol Espargarò che, in queste ore, ha reso noto che ritornerà in KTM con la squadra satellite Tech3 di Hervé Poncharal. Joan Mir lancia una battuta in apparenza subdola: “Se qualcuno mi vuole per il prossimo anno, sa già dove trovarmi (ride), altrimenti rimarrò a casa“. Infine è intervenuto sul Long Lap Penalty inflitto a Fabio Quartararo e che dovrà scontare domenica in gara. “Non posso crederci. Fabio stava solo cercando di sorpassare, ha perso la ruota anteriore ed è caduto. Questo sport consiste anche in questo, in che cosa è diverso da quello che ha fatto Miller con me a Portimao? Sono cose che a volte accadono nelle gare, non sono d’accordo con la sanzione. Dopo una tale penalità, un pilota potrebbe evitare di fare un sorpasso simile, anzi va contro lo spettacolo. Quello che piace ai tifosi è proprio questo, le battaglie e i sorpassi“.

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