24 Giugno 2022

MotoGP, Joan Mir poker-face: “Qualcuno rischia di restare senza moto”

Joan Mir parla di mercato piloti MotoGP alla vigilia del GP di Assen, ma tace sulla possibile intesa con Repsol Honda.

MotoGP, Joan Mir

Joan Mir è arrivato ad Assen per provare a dare una svolta alla scia negativa che conta tre ritiri nelle ultime quattro gare. E soprattutto cercherà di fare chiarezza sul futuro in MotoGP: l’accordo con Repsol Honda sembra fatto da tempo, ma si gioca un po’ a nascondino o si limano gli ultimi dettagli tra Alberto Puig e il suo manager Paco Sanchez. In pista la priorità è dimenticare l’ultimo zero del Sachsenring, nonostante avesse il potenziale per stare con i migliori.

Le vicende di mercato MotoGP

La gara in Germania è durata appena 4 giri, la sua caduta quasi in contemporanea a quella di Pecco Bagnaia. “Avevo il ritmo per lottare il podio, questo è molto importante, vuole dire che la linea che stiamo seguendo è quella giusta. Mi sento meglio con la moto, sto ricominciando a divertirmi, ma è chiaro che ho bisogno di una gara per fare un ‘click’, per tornare ai risultati che meritiamo, costruire la fiducia per tornare dove vogliamo essere“. Ma anche in questo debriefing le domande dei media sono rivolte al suo futuro in MotoGP, sarà il tormentone dell’estate fino a quando non arriverà l’annuncio ufficiale.

Joan Mir non dà per scontato l’esito della trattativa con Honda. “Se sapessi davvero dove andrò il prossimo anno, sarei più calmo, ma non è così“. Prevede molti cambiamenti dal mercato piloti, anche se quasi tutte le mosse sembrano ormai scontate. In HRC potrebbe ritrovare il suo compagno di box Alex Rins, con LCR che ha ammesso i dialoghi con il pilota spagnolo. “Il mercato della MotoGP, dall’esterno, è nel caos. Vedo che prima ero inserito in Honda, poi, all’improvviso, sono stato inserito in Yamaha, poi in Ducati; ora sono di nuovo inserito in Honda. Non c’è molta chiarezza, anch’io sono all’oscuro“.

Una fase delicata

In realtà sin dal primo giorno il maiorchino è stato associato alla Honda ufficiale, alla ricerca di un sostituto di Pol Espargarò, che non ha soddisfatto le aspettative della Casa dell’Ala dorata. Joan Mir sa che in questo momento il silenzio è la miglior carta da calare sul tavolo mediatico, qualche pilota rischia di restare fuori dai giochi… “Se qualche pilota si addormenta e i loro manager non si muovono velocemente qualcuno potrebbe restare senza moto per il prossimo anno“, ha concluso il campione MotoGP 2020.

Foto Suzuki Ecstar

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