11 Gennaio 2023

MotoGP, Joan Mir in scia a Marc Marquez: “Controlla la Honda perfettamente”

Joan Mir ha guidato alcuni giri in scia a Marc Marquez nel test MotoGP di Valencia. Nessuno come lui guida la Honda RC213V.

MotoGP, Joan Mir

Joan Mir ha davanti a sé una grande sfida nel biennio 2023-2024: vincere con la Honda RC213V. Nel suo curriculum quadriennale in MotoGP con la GSX-RR vanta una sola vittoria e dodici podi, il titolo mondiale 2020. L’ultima stagione è stata poco entusiasmante, con un infortunio alla caviglia destra e la notizia-shock della sua squadra che avrebbe lasciato il campionato dopo la gara di Valencia. Dopo lunghe settimane di trattative ha trovato l’intesa con Repsol Honda, il team che tutti i piloti sognano, ma che soffre della “sindrome di Marc Marquez”. Solo il pluricampione di Cervera sembra riuscire ad andare forte con la RC213, a Joan Mir il difficile compito di sovvertire questo tabù.

Il primo test MotoGP di Joan Mir

La moto 2023 sarà basata sulle indicazioni di Marquez. Il neo arrivato maiorchino ha avuto giusto il tempo di prendere le misure alla Honda durante la singola giornata di test a Valencia, fare qualche prova di ergonomia, conoscere il nuovo staff tecnico. Al suo fianco non ci sarà Ramon Aurin in veste di capotecnico, ma Giacomo Guidotti che fino all’anno scorso ha lavorato con Taka Nakagami. In pista ha potuto effettuare qualche giro in scia a Marc e studiare le prime caratteristiche che approfondirà in Malesia dal 10 al 12 febbraio. “È una moto molto diversa [dalla Suzuki]; va guidata in modo diverso e puoi guadagnare molto tempo in ingresso di curva. Eroga potenza in un modo molto diverso da quello che ho sperimentato prima. Ho potuto vedere questo tipo di guida in Marc, visto che guida così da molti anni e la controlla perfettamente“.

La fase di adattamento alla Honda

Sfida nella sfida, Joan Mir dovrà fare i conti con un motore V4 dopo l’esperienza con il quattro cilindri in linea della Suzuki GSX-RR. Sicuramente sarà una prima parte di stagione molto complicata, la fase di adattamento non sarà semplice e potrebbe richiedere del tempo. “Ma sono fiducioso che metteremo tutto al suo posto e potremo iniziare a godercela davvero“. Nel test MotoGP a Cheste c’è stato anche tempo di colloquiare con Marc Marquez, i suoi feedback si sono rivelati interessanti. Soprattutto se arrivano da un pilota di un’altra squadra, “perché puoi capire in quali aree la moto può migliorare da un altro punto di vista”. Dal 2024 faranno un progressivo ingresso i biocarburanti nella classe regina e Repsol è al lavoro da tempo su questo settore. “Il loro lavoro sarà fondamentale per poter essere competitivi e aiutarci a fare la differenza rispetto agli altri“.

Foto: MotoGP.com

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