19 Novembre 2020

MotoGP, Joan Mir e Marc Marquez riaccendono la questione catalana

La vittoria di Joan Mir nel Mondiale MotoGP ha riacceso la questione catalana. Marc Marquez si complimenta in lingua spagnola, ai fan catalani non va giù.

Joan Mir campione MotoGP 2020

Joan Mir ha festeggiato a Valencia il suo primo titolo MotoGP e l’ha fatto con la bandiera spagnola. Sembra tutto in regola, ma non per i separatisti catalani che, in ogni occasione, sottolineano le proprie radici culturali. Era successo con Marc Marquez anni addietro, con il campione di Cervera che ha sempre preferito festeggiare con la sua bandiera personale, così da evitare schieramenti.

Nel 2014, dopo il GP di Aragon, i commissari si avvicinarono a Marc Marquez e Tito Rabat per consegnargli la bandiera nazionale. Ma loro preferirono sfilare con le rispettive insegne dei fan club. Il Cabroncito ha sempre dribblato la spinosa questione. La sua filosofia è “mi sento catalano perché vivo in Catalogna, ma sono spagnolo perché la Catalogna è in Spagna“. Dichiarazioni mai digerite dagli irredentisti catalani, che però non hanno impedito a Marc di crescere sempre più in termini di popolarità. Sulla questione separatista forse non tutti ricorderanno che nel luglio 2011 scoppiò la polemica anti catalanista di Chicho Lorenzo, padre di Jorge, che arrivò addirittura a invitare alla “ribellione civile”, incendiando le bandiere della Catalunya. Suo figlio fu costretto a dissociarsi pubblicamente dalle prese di posizione dello scomodo genitore.

In passato i fratelli Espargarò si sono sempre schierati a favore della causa catalana. Peccato, però, abbiano deciso di vivere e pagare le tasse in Andorra… “Ma questo cosa c’entra? Sono cose diverse – ha risposto anni fa Aleix Espargarò -. Credo che il mondo sia libero, e che io e la mia famiglia possiamo decidere liberamente dove vivere“. Maverick Vinales, alla pari di altri piloti spagnoli, evitano l’argomento anche per timore di perdere sponsor che, molto spesso, sono spagnoli. La decisione più saggia sarebbe tenere la politica lontano dalla MotoGP e dallo sport in genere. Ma la celebrazione iridata di Joan Mir al Ricardo Tormo ha risollevato una vecchia questione

Marc Marquez ha fatto i complimenti al maiorchino della Suzuki su Twitter. Ma molti li hanno criticati per essersi espressi in lingua spagnola. “Non ami la tua lingua o la tua cultura. Stai commercializzando prodotti che vendi sul mercato in modo che ti diano più soldi. Congratulazioni a entrambi. Diventerai molto ricco“, ha detto un fan. Tanti i messaggi simili arrivati ai due campioni che però hanno preferito non controbattere.

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