8 Marzo 2022

MotoGP, l’incredibile podio di Binder in Qatar. KTM pronta a stupire?

KTM festeggia il podio di Brad Binder su una pista finora ostica. È solo il primo GP, ma è decisamente un segnale importante.

Binder KTM MotoGP

Di Ducati e Honda s’era parlato ampiamente fin dai test. Ma la maggior sorpresa in Qatar va ricercata nel pilota al secondo posto. Un inizio eccezionale per Brad Binder, salito sul podio su un tracciato mai amato dalla sua RC16. Ma era da venerdì che il sudafricano mandava qualche segnale, consolidatosi di più col settimo posto in griglia di partenza. In gara poi è stato grande protagonista, stabilmente in top 5, finendo anzi con un ultimo tentativo per beffare Bastianini. Assalto non andato a buon fine, ma la truppa di Mattinghofen ha di che sorridere. E forse le altre case MotoGP devono iniziare a tenerli d’occhio…

Il miglior risultato KTM in gara era stato l’ottavo posto conquistato proprio da Binder l’anno scorso nel GP di Doha. In quell’occasione alla fine di una delle rimonte per cui è famoso, viste le qualifiche non proprio memorabili (18° in griglia). Stavolta invece, come detto, partiva da una solidissima top ten e lo scatto al via poi ha sorpreso lui stesso. “Mi sono ritrovato subito coi primi!” Per la precisione, al seguito del duo Repsol Honda passato immediatamente al comando. Ma è rimasto sempre lì, tenendo un gran passo e insidiando tutte le case indicate come più rapide. Questo almeno sulla carta…

Punto di riferimento

Vari piloti si sono mostrati sorpresi, il rookie Fernández l’ha già preso come modello nel suo anno d’esordio. Via social poi sono arrivati i complimenti del tester Dani Pedrosa, del compagno di box Miguel Oliveira e di moltissimi altri. “Se, dopo il primo test, mi avessero detto che avrei chiuso 2° in Qatar, non ci avrei mai creduto. È pazzesco!” Ad indicare il grande valore di questo primo risultato stagionale. Certo poi aggiungendo un ovvio “Teniamo i piedi per terra”, ma certamente parliamo di un’importante iniezione di fiducia sia per il pilota che per tutta KTM.

La soddisfazione della casa austriaca la ritroviamo in primis nelle parole del nuovo team manager Francesco Guidotti. “Un inizio quasi perfetto, un risultato meritato” ha dichiarato l’ex Ducati. Non è da meno Pit Beirer, che ha parlato di “Un weekend eccellente.” Sottolineando anche che “È incredibile, quella è una pista terribile per noi.” Dopo appena una gara è impossibile fare previsioni, ma sono certo parole significative. Il prossimo round è a breve a Mandalika, dove Binder ha cominciato a dire che la situazione stava migliorando. E certamente pilota e team sono pronti a mandare altri segnali ai rivali.

Foto: Rob Gray/Polarity Photo

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