8 Luglio 2021

MotoGP, il ‘segreto’ di Fabio Quartararo: “Lotta, ma si diverte!”

Massimo Meregalli si confessa colpito dall'attitudine di Quartararo. Riguardo poi i problemi di Viñales, "Provato qualcosa di diverso da Barcellona."

quartararo motogp

La prima parte di 2021 si è rivelata a due facce per il team ufficiale Yamaha. La parte positiva è certo Fabio Quartararo, che si è mostrato senza dubbio l’uomo di punta per la casa dei tre diapason e comanda con merito la classifica MotoGP iridata. Qualche difficoltà in più invece per Maverick Viñales, che dopo la strepitosa vittoria nel round inaugurale non è riuscito a trovare il giusto feeling con la M1… Fino ad arrivare all’annunciato divorzio a fine stagione. Massimo Meregalli traccia un bilancio di questa prima parte di stagione, confrontando i primi 9 GP realizzati dal duo Monster Yamaha.

Oltre a sottolineare anche il rendimento della moto finora. “Dopo la delusione dell’anno scorso abbiamo lavorato molto per fornire un pacchetto più rapido e competitivo” ha dichiarato l’ex pilota ed attuale team director Yamaha a motogp.com. “Introducendo anche il dispositivo di partenza anteriore, che ci ha dato buone risposte.” Nel complesso “Abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi, vincendo su tracciati veloci ma anche su quelli come Assen.” Con un appunto riguardo il leader MotoGP. “Siamo convinti che, senza il problema a Jerez [sindrome compartimentale, ndr], avremmo vinto cinque gare invece di quattro.”

Loda poi Fabio Quartararo, sempre più uomo da battere in questo 2021. “Credo! abbia sofferto un pochino di pressione nel primo GP” ha ammesso Meregalli. “Ma già dal secondo ha cominciato a vincere, dimostrando in seguito che quel successo non era un caso. È forte, costante e molto maturo. Vedo il suo modo di lavorare, è stato davvero una bella sorpresa.” Sottolinea poi in particolare due aspetti ‘vincenti’ mostrati dal 22enne pilota francese. “Finora si sta mostrando molto determinato, combatte in ogni turno, ma allo stesso tempo si diverte! È un aspetto positivo in più.”

Come accennato, dall’altra parte del box invece la storia è diversa. “Maverick ha vinto il primo GP, ma da quando siamo tornati in Europa ha iniziato ad accusare problemi con la moto, soprattutto nel farla girare.” Con una sorta di mea culpa. “Probabilmente non siamo riusciti a dargli un pacchetto che potesse permettergli di guidarla come voleva. Abbiamo poi provato a fare qualcosa di diverso e da Barcellona abbiamo concentrato tutti gli sforzi in questo senso.” Ancora non si è giunti alla soluzione, ma Meregalli è convinto di non essere così lontani. Visto il prossimo addio, l’obiettivo è almeno chiudere l’ultima stagione insieme nel miglior modo possibile.

Foto: motogp.com

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