15 Settembre 2021

MotoGP, HRC in versione test: Marc Marquez attende il V4 2022

Misano sarà un appuntamento importante in casa Honda. Nel week-end MotoGP e nel test IRTA Marc Marquez potrebbe provare il nuovo motore 2022.

MotoGP, Marc Marquez con la RC213V

In casa Honda si lavora da tempo sul prototipo MotoGP 2022. Troppe le cadute da parte dei quattro alfieri HRC, compreso Marc Marquez, che sfiora quota 20 dopo i due ultimi scivoloni di Aragon. Solito problema di feeling con l’avantreno e una grande difficoltà a capire le nuove gomme Michelin che non offrono trazione al posteriore. La RC213V del prossimo anno sarà una semi-rivoluzione, il Cabroncito non è ancora in condizione di colmare qualsiasi lacuna tecnica con il suo talento. La concorrenza è in ascesa e adesso serve una moto di alto livello prestazionale, in ogni area del pacchetto. A cominciare dal nuovo motore.

Dopo il GP di Misano i piloti MotoGP ritorneranno in pista martedì e mercoledì per due giorni di test IRTA. Gli uomini di Alberto Puig proseguiranno il lavoro sul nuovo telaio già in pista da qualche settimana e dal Giappone potrebbe arriva il propulsore V4 2022. “Dopo la gara abbiamo due giorni di test che saranno molto importanti per noi e per HRC“, ha spiegato Marc Marquez. “Stiamo lavorando per continuare a migliorare. Sarà una settimana in cui sarò molto impegnato sulla mia Honda“.

Le speranze sono puntate su un motore inedito che dovrebbe garantire un’erogazione più fluida e qualche cavallo in più. “Per quanto riguarda la trasmissione della coppia, dobbiamo capire perché abbiamo grossi problemi di trazione su alcuni tracciati. È importante trovare un buon compromesso tra coppia ed erogazione fluida della potenza“.

Stefan Bradl al lavoro

Nel week-end MotoGP di Misano HRC manda in pista anche Stefan Bradl con una wildcard. Il collaudatore tedesco è chiamato a dare manforte nella raccolta dati, gli ingegneri hanno bisogno anche dei suoi feedback per limare altri dettagli tecnici. Alcune componenti stanno arrivando direttamente nel box di Marc Marquez, altre passano prima per le mani di Bradl. Come nel caso del telaio testato in primis dal fenomeno di Cervera già nella prima gara austriaca.

Nell’immediato bisogna puntare a migliorare la trazione al posteriore, senza la quale è impossibile sfruttare la soft per le qualifiche. “La squadra di Marc ha provato molto negli ultimi mesi“, ha detto il collaudatore HRC a Speedweek.com. “Lui stesso ha detto tempo fa che sta sfruttando questa stagione solo come preparazione per il 2022. Sta testando e sistemando le parti per il prossimo anno. Marc sarà il primo a ricevere il nuovo materiale da HRC. Ottiene ciò che vuole e poi lo prova nel weekend di gara”.

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