22 Dicembre 2021

MotoGP, Fabio Quartararo modalità 2022: “Pronto per un’altra sfida”

Fabio Quartararo, neo campione MotoGP, non ha mai smesso di allenarsi dopo l'ultima gara di Valencia. Il pilota Yamaha vuole puntare al bis iridato.

MotoGP, Fabio Quartararo

Dopo sette stagioni nel Motomondiale Fabio Quartararo ha vinto il suo primo titolo iridato, facendolo in classe MotoGP. Sin dall’esordio in Yamaha ha dato prova di cosa fosse capace con una YZR-M1 tra le mani. E’ bastato un clic in più, il passaggio dal team satellite al factory, per avere le armi affilate e puntare al Mondiale. Dopo i buoni risultati del 2019-2020 ha dovuto prepararsi mentalmente per guadagnare costanza, non ha fallito un colpo fino alla conquista del sigillo iridato a Misano-2. Soltanto nel finale ha accusato un calo di tensione, con l’unica caduta stagionale a Portimao.

Dopo Valencia ha iniziato un lungo tour di incontri mediatici, si gode il meritato bagno di folla, prima di una breve vacanza ad Abu Dhabi già terminata. Vietato abbassare la guardia, le Ducati sono in agguato e di conseguenza fa pressioni su Yamaha. Per aprire una nuova era di successi occorre una M1 più potente sui rettilinei senza perdere in altre aree. Fabio Quartararo non teme di consegnare le sue dimissioni ai vertici di Iwata, ha il coltello dalla parte del manico. Anche se difficilmente il passaggio ad un altro costruttore gli consentirà di giocarsela subito alla pari.

La nuova era Quartararo

L’obiettivo è blindare lo scettro della MotoGP, perseguire le strade già percorse da Valentino Rossi e Marc Marquez in passato. Non gli basta un solo titolo, vuole lasciare il segno nella storia. “Il giorno dopo Valencia ero già in modalità 2022, non ho smesso di allenarmi“, rivela a Canal +. “Ho preso una vacanza ma, anche se avrei potuto godermela, ho proseguito con gli allenamenti. Non dirò che lavorerò di più, perché sinceramente ho lavorato molto nel 2021. Ma in ogni caso sono pronto per questa sfida. So benissimo che sarà dura, ma se l’abbiamo fatto una volta, possiamo ripeterlo molto bene“.

Dietro l’apparenza del giovane pilota che si diverte e vuole godersi la fama c’è un animo cinico e spietato, sportivamente parlando. Nonostante un prototipo non sempre all’altezza delle varie situazioni ha saputo colmare le lacune con il talento. Adesso c’è da migliorare subito lo stile di guida sul bagnato, nell’ultima stagione MotoGP il meteo ha giocato a suo favore. Ma con gomme rain e in condizioni di misto sembra perdere la sua “immortalità”. Ducati sarà sicuramente competitiva nel 2022, ma il grande favorito resta Fabio Quartararo. E se a Sepang troverà una moto corretta secondo le sue richieste potrebbe essere davvero invincibile.

“Come ho progettato il mio sogno” la magnifica autobiografia Adrian Newey, il genio F1

Lascia un commento