12 Settembre 2022

MotoGP, Enea Bastianini si cambia: nuovo capotecnico e modifiche di sponsor

Enea Bastianini pronto per il trittico MotoGP di Aragon-Motegi-Buriram. Dal prossimo anno avrà un nuovo capotecnico, addio a Red Bull.

MotoGP, Enea Bastianini

Il Mondiale MotoGP si avvia verso il trittico di Aragon, Motegi e Buriram, tre gare consecutive che potrebbero essere decisive per la corsa al titolo. Enea Bastianini non è aritmeticamente fuori dai giochi iridati, ma sono 73 i punti da dover recuperare su Fabio Quartararo, impensabile colmare questo gap in sei gare. Allora l’unico obiettivo più realistico è provare a soffiare il terzo posto ad Aleix Espargarò che dista 40 punti, serve però un risultato convincente già al MotorLand di Aragon in questo weekend.

Bastianini e il trittico MotoGP

A Misano ha conquistato un secondo posto alle spalle di Pecco Bagnaia, con una manovra nel finale che ha sollevato qualche discussione nell’ambiente Ducati. Situazione subito rientrata dopo aver esaminato i dati ai box, con i vertici aziendali che hanno fatto parzialmente dietrofront dopo certe dichiarazioni post gara. Si apre un tour de force decisivo, Aragon potrebbe essere terreno di conquista per Enea Bastianini e la Desmosedici GP.

Nel suo curriculum il romagnolo conta 5 podi ad Aragon tra il 2016 e il 2020 (3 in Moto3 e 2 in Moto2), una vittoria in Giappone nel 2016 (Moto3). “Sarà un trittico difficile, ma siamo carichi e veniamo da un buon momento. Con Aragon ho un gran feeling e anche l’anno scorso ho fatto bene all’esordio in MotoGP. Per quel che riguarda Giappone e Thailandia sarà una scoperta con la Ducati, ma in questo momento credo che potremo essere veloci in tutte le condizioni. L’obiettivo è chiudere al meglio e questa tripletta sarà importantissima“.

Enea vicino a Rigamonti e Monster

Lo staff di Bastianini è al lavoro per scegliere il suo prossimo crew chief che lo accompagnerà nell’avventura Ducati factory. Alberto Giribuola assumerà un ruolo di primo piano in KTM dalla prossima stagione MotoGP, in cima alla lista c’è Marco Rigamonti, attualmente capotecnico di Johann Zarco nel team Pramac. Una grande perdita per Enea Bastianini che aveva instaurato un ottimo feeling con il tecnico italiano, ma davanti a certe proposte professionali il cuore passa in secondo piano. Per il ‘Bestia’ sono in programma anche dei cambiamenti di sponsorizzazione. Dal prossimo anno potrebbe dire addio alla lunga partnership con Red Bull, dal momento che Monster sarà probabilmente co-sponsor del team ufficiale Ducati.

Red Bull Italia perde il suo secondo miglior pilota in un anno dopo Andrea Dovizioso che ha dovuto annullare il suo contratto con Red Bull quando è arrivato alla Petronas-Yamaha affiliata a Monster. Fabio Di Giannantonio sarà l’unico pilota italiano della classe MotoGP legato a Red Bull nel 2023.

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