1 Settembre 2022

MotoGP, Ducati spinge Bagnaia: ordini di squadra per braccare Quartararo

Ducati pronta agli ordini di squadra per inseguire il sogno del titolo MotoGP. A Pecco Bagnaia non basta finire davanti a Fabio Quartararo.

MotoGP, Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e Jack Miller

Pecco Bagnaia non può fallire a Misano se vuole mantenere vivo il sogno del titolo MotoGP. Può contare sull’appoggio totale della squadra e dei vertici aziendali, si spera anche nell’aiuto dei colleghi di marca. Luca Marini e Marco Bezzecchi non ci penserebbero due volte, ma un appoggio concreto potrebbe arrivare da Bastianini e Martin che in questo momento stanno dimostrando di poter essere sempre (o quasi) nelle posizioni di vertici. L’obiettivo è mettere qualcuno tra Bagnaia e Quartararo, per consentire al vicecampione di limare punti in classifica in vista di queste sette ultime gare.

Unione di quadra per il sogno MotoGP

Gigi Dall’Igna a Spielberg è stato molto chiaro con i suoi piloti: nessuno dovrà mettere i bastoni tra le ruote a Pecco Bagnaia. Il team manager Davide Tardozzi non ha escluso ordini di scuderia da subito, una strategia che si è lasciato sfuggire, solitamente si applica in maniera tacita. Un po’ come avvenuto a Valencia 2017, con quel ‘Mappa 8’ comparso sulla moto di Jorge Lorenzo che non fu accolto con grande spirito di box, anzi. Nonostante le tre vittorie consecutive, cinque stagionali, si ritrova a dover inseguire a 44 punti di ritardo dal campione MotoGP della Yamaha. Non pochi a sette Gran Premi dalla fine, serve una mano al pilota torinese, anche se l’idea di essere aiutato non piace all’allievo della VR46 Academy: “Magari solo all’ultima gara…“.

L’ex pilota Loris Reggiani ritiene che il gioco di squadra sia l’unica mossa possibile per Ducati: “Giustamente negheranno, ma troveranno il modo di farlo ed è giusto così“, ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’. Nei giorni scorsi a Borgo Panigale hanno ufficializzato Enea Bastianini nel team factory dalla prossima stagione MotoGP. Un motivo in più per rispettare eventuali ordini dai piani alti, anche a gara in corso. Sebbene non sempre il segnale della Casa venga recepito… “E’ sempre difficile entrare nella testa dei piloti – aggiunge Loris Reggiani -. Jorge Lorenzo, tanto per fare un esempio sempre in Ducati, quel Mappa 8 per aiutare Dovizioso non l’aveva capito“. In un’atmosfera diplomatica come non mai, tendere la mano a Pecco Bagnaia, fargli strada in caso di bisogno, non dovrebbe essere un problema per nessuno. O almeno si spera.

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