25 Febbraio 2023

MotoGP, Ducati a tutto grip: i fratelli Espargarò scoprono le carte

Ducati grande favorita per la stagione MotoGP 2023. Aleix e Pol Espargarò sottolineano il grande punto di forza della Desmosedici GP.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Ducati ha avuto vita abbastanza facile a presentarsi e riconfermarsi come favorita al test di Sepang. L’ottima base di partenza del 2022 necessitava solo di ritocchi per migliorare alcune aree e proseguire sulla scia vincente dell’anno scorso, con Pecco Bagnaia che si ricandida in pole nella corsa al titolo MotoGP. “Alcuni componenti sono diversi nel nuovo motore, abbiamo anche cambiato il bilanciamento della moto, ci sono molte cose – ha spiegato il pilota piemontese -. L’anno scorso a volte inciampavo in accelerazione sul bagnato, adesso funziona molto bene“.

L’importanza del freno posteriore in MotoGP

A indicare la Ducati come favorita non sono i risultati della classifica combinata, che vede Luca Marini e Pecco Bagnaia al comando, rispettivamente con la Desmosedici GP22 e GP23. Sono anche i rivali che hanno notato i punti forti di questo prototipo MotoGP, sia nella passata stagione che nella preseason in Malesia. Nonostante i circa 300 CV di potenza, la Rossa emiliana sembra scorrere in curva come se fosse su un binario. Buona parte del merito va ai dispositivi holeshot e all’aerodinamica che influiscono sullo stile di guida. Mantenere la ruota posteriore a terra in frenata sta diventando sempre più importante, da qui l’attenzione puntata soprattutto su vari forcelloni da parte della Casa di Borgo Panigale a Sepang.

Aleix Espargarò osserva la Ducati

Aleix Espargarò non può che ritenersi soddisfatto della crescita dell’Aprilia RS-GP, alla luce di quanto vista nel 2022 e nel test malese. Sebbene a suo dire la Ducati resti un passo avanti rispetto ai competitor: “Sono super bravi a decelerare la moto. È pazzesco. Io ho la sensazione di frenare l’Aprilia solo con la gomma anteriore, invece quando li osservo usano entrambe le gomme. Usano moltissimo la gomma posteriore“. La velocità di punta si sta appianando alla vigilia della stagione MotoGP ’23, pian piano però assume un ruolo secondario. “Non è così importante come una volta. Ora devi frenare al massimo la moto e poi accelerare… La Ducati ha continuato questa tendenza, sono bravissimi. È pazzesco come riescano a frenare la moto per poi riaccelerare“.

L’analisi di Pol Espargarò

Mantenere la ruota posteriore a terra in fase di frenata è diventato molto importante. “Se guardi le foto di cinque o sei anni fa, eravamo solo sulla ruota anteriore durante la fase di frenata“, osserva Pol Espargarò. “Se guardi la Ducati adesso non si muove per niente. Ecco perché puoi usare molto di più la gomma posteriore con il freno motore e il freno posteriore in fase di frenata per poter decelerare in modo più efficiente“. Dopo il difficile biennio in Honda, il minore dei fratelli Espargarò ha ritrovato quel buon feeling del passato con la KTM RC16. “Posso usare il freno della ruota posteriore in entrata di curva, che riduce il carico sulla ruota anteriore… Se riduci la pressione dei freni del 20 percento all’anteriore, devi compensare con un 20 percento sul freno posteriore. In questo modo si forza la moto in curva. Anche gli ingegneri venuti dalla Ducati ci hanno detto che questa era la strada giusta da seguire“.

Foto: MotoGP.com

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