23 Aprile 2022

MotoGP, Dovizioso risponde a Quartararo: diatriba nel box Yamaha

Andrea Dovizioso miglior pilota Yamaha nelle prime prove libere MotoGP a Portimao. Con Fabio Quartararo visioni diverse sulla YZR-M1.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso si conferma miglior pilota Yamaha al termine del venerdì di prove libere MotoGP a Portimao. 22° nelle FP1, 3° nelle FP2°, 14° nella classifica combinata con un gap di quasi 1″ da Marc Marquez, tra i pochi a migliorare il suo crono al pomeriggio. Non è troppo incoraggiante la posizione pomeridiana, la pioggia ha costretto i big a non tentare il time attack, ma è un lumicino in fondo al tunnel. Ad accendere l’atmosfera ci pensa però Fabio Quartararo, che si è detto contrario alla tesi del Dovi sui problemi della YZR-M1: la potenza, non il grip, è la grande pecca di questa moto.

Libere MotoGP sul bagnato

Bisogna fare i conti con certe voci dei media, con i problemi della M1, con la pioggia dell’Algarve. Per Andrea Dovizioso inizia un altro week-end di duro lavoro, in cui proverà a compiere un altro step personale per adattare il suo stile di guida. “Questo terzo posto non corrisponde alla realtà – dichiara dopo le prove libere del pomeriggio -. Perché la maggior parte dei piloti ha iniziato con le gomme usate nella sessione mattutina, mentre i piloti Yamaha hanno iniziato con le gomme nuove. Le mie sensazioni erano migliori, ma penso che fossimo ancora in una situazione simile a quella del mattino“.

Il pilota del team WithU Yamaha RNF parla con dati alla mano, non si esalta per un terzo posto che non rispecchia la realtà. “Marc ha guidato in 1’51″3 con una gomma usata di 20 giri, per esempio. La maggior parte dei piloti ha stabilito tempi medi di 1’52” con le gomme del mattino. Secondo me è alla pari, o forse migliore, di un 1’51″7 con una gomma nuova“. Stamane libere e qualifiche MotoGP dovrebbero tenersi sull’asciutto a Portimao, i tempi si abbasseranno sensibilmente, la situazione potrebbe cambiare per le Yamaha M1 che non hanno centrato la top-10. Per Andrea Dovizioso resta però il grande problema del grip al posteriore, si lavora su diversi assetti per mettere una pezza.

La querelle Quartararo-Dovizioso

Il campione francese Quartararo individua nel motore la causa del malessere Yamaha, non concorda con la tesi dell’ex ducatista. “Questo è normale. Perché Fabio è attualmente l’unico pilota in grado di andare veloce sulla Yamaha senza grip sulla ruota posteriore“, ha risposto il Dovi. “Dal mio punto di vista, questo è dovuto al suo stile di guida e al fatto che non ha mai guidato nessun’altra moto. È abituato a sfruttare il potenziale della moto e in termini di entrata in curva, sterzata, centro curva, ha un grande potenziale perché l’anteriore funziona bene… Secondo me, il suo stile di guida è un po’ unico. Ecco perché mi riferisco sempre al grip, perché penso che il 90 percento dei piloti della Yamaha abbia bisogno di più grip. Fabio non dice cose sbagliate, solo che non sa del grip perché non ha mai provato nient’altro. È normale. Anch’io al suo posto chiederei più potenza“.

Foto di Valter Magatti

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