31 Maggio 2022

MotoGP, Dovizioso amaro dopo il Mugello: “Non vedo motivi per continuare”

Andrea Dovizioso 20° al Mugello e non vede futuro in MotoGP. Anche il cambio di costruttore non offre stimoli al veterano forlivese.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso colleziona un altro week-end MotoGP difficile, lascia il Mugello al 20° posto e con un gap di 31″ dal vincitore Pecco Bagnaia. Sin dalle prove libere non è mai riuscito ad andare forte con questa Yamaha M1 che solo il francese Quartararo riesce a guidare in maniera stellare. Nelle qualifiche non ha giocato al meglio le sue carte optando per le gomme da bagnato, mentre gli altri facevano il tempo con le slick. Un azzardo nella speranza di trovare un asso nella manica, o forse qualcosa non va anche all’interno del box… Risultato: in griglia di partenza era ultimo. Così diventa impossibile godersi anche il Gran Premio di casa, risultato finale a prescindere.

Soliti problemi con la M1

Il bilancio finale di Andrea Dovizioso non può che essere deludente, ma non è certo sorpreso da questa situazione. Sin dalle prime uscite con la Yamaha YZR-M1 è apparso evidente che l’adattamento si sarebbe rivelato molto difficile. Ma forse mai avrebbe immaginato che fosse impossibile con questo pacchetto disponibile. All’anteriore non ha montato la gomma hard come gli altri colleghi di marca, ma poco o nulla sarebbe cambiato per il veterano della MotoGP, ormai senza vie di uscita né stimoli per il futuro. Chiara l’analisi tecnica nel post gara: “Per essere veloce con la Yamaha devi entrare e fare la velocità sul bordo [della gomma] perché è il modo migliore per la Yamaha per fare il tempo. Ma quando provo a farlo, sono lento. Non sono bravo a farlo“.

Dovizioso si allontana dalla MotoGP

Il suo stile di guida non porta frutti in sella a questa moto, grandi cambiamenti non sono previsti. La Casa di Iwata ha portato alcune carene aerodinamiche ridisegnate, ma nessuna ha ricevuto il consenso di Fabio Quartararo. L’unica soluzione è stravolgere la propria guida, ma non è possibile per un pilota ormai maturo come il Dovi, del resto non ci sarà molto tempo a disposizione. “Questa è solo un’altra conferma. Il modo in cui devi guidare la Yamaha per essere competitivo e sfruttare il potenziale è diverso da quello che sono bravo a fare“. Quando prova a modificare lo stile di guida i risultati sono anche peggiori: “Ecco perché mi arrabbio sulla moto, sto lottando e non funziona“.

Durante il week-end del Mugello Razlan Razali ha annunciato il passaggio in Aprilia dalla prossima stagione MotoGP. Un accordo 2+2 che non sembra prevedere la presenza di Andrea Dovizioso… “In questo momento non vedo il motivo per cui correrò. Voglio dire, non mi piace essere in queste condizioni, in questa situazione. Dico sempre che se non sono competitivo non sarò in MotoGP. Quindi in questo momento non ci penso davvero. Non importa chi sia il costruttore“.

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