31 Maggio 2022

MotoGP, Domizia svela Pecco Bagnaia: “Delicato e profondo in pista e nella vita”

Pecco Bagnaia ritorna in corsa per il titolo MotoGP dopo la vittoria del Mugello. La fidanzata Domizia svela il carattere del campione.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia conquista il pubblico del Mugello, una vittoria arrivata davanti a oltre 40.000 spettatori e che ricorda come ci sia anche lui nella corsa al titolo MotoGP. 41 i punti di differenza dal leader Fabio Quartararo, ma quando la Ducati Desmosedici è ben assestata per la gara non ce n’è per nessuno. Nulla possono l’Aprilia RS-GP e la Yamaha M1 quando la freccia di Borgo Panigale trova il giusto setting e il suo pilota non commette errori. Il segreto per la corsa al Mondiale sta proprio qui: non sarà decisiva tanto la velocità quanto la costanza, il raccogliere punti nei week-end difficili e puntare al massimo quando c’è la possibilità. Uno zero è un duro colpo al morale e un muro sulla marcia iridata.

La seconda vittoria MotoGP

Al Gran Premio d’Italia tutto è filato liscio, nonostante la mancata prima fila Pecco Bagnaia sapeva di avere la seconda vittoria stagionale in pugno. Siamo rimasti forse un po’ stupiti dalla velocità in curva e nei cambi di direzione di Fabio Quartararo, ma che sia un osso duro da battere è risaputo. In griglia di partenza il vicecampione di MotoGP è arrivato con l’idea di apportare la strategia hard all’anteriore, poi la decisione di montare la media. “Sono partito abbastanza bene ma il problema era che avevo tre Ducati davanti e dovevo chiudere il gas. Ho visto molti piloti sorpassarmi, [Marc] Marquez mi ha toccato alla curva 4. Quindi non è stato facile – riassume il pilota Ducati -. Stavo solo cercando di essere intelligente con le gomme e quando cerchi di essere intelligente può essere difficile, perché i ragazzi davanti a te spingono sempre molto“.

La Desmosedici GP22 si è rivelata imprendibile tra i cordoli del Mugello, il rettilineo di 1.141 metri era una boccata di ossigeno dove poter dare fiato alle trombe desmodromiche. “Vincere al Mugello è davvero speciale. Soprattutto dopo la gara di Le Mans, la gente dice cose… Arriva qui è vincere è una soddisfazione, sono orgoglioso per il lavoro che hanno fatto tutti. L’ultimo giro me lo sono goduto tutto, quando sono passato sul traguardo è stato bellissimo, vedere così tanti 63 in giro mi pace… è proprio bello“. Lo smacco di Le Mans è stato cancellato, anche se ha lasciato punti molto preziosi per la classifica MotoGP al di là delle Alpi.

Il racconto di Domizia Castagnini

In meno di dieci giri Bagnaia è balzato al comando dopo l’ultimo sorpasso su Marco Bezzecchi, ha scavato un piccolo gap per puntare al trionfo e tenere a bada la YZR-M1 di Quartararo. Al rientro ai box è esplosa la festa Ducati, ad attenderlo anche sua sorella Carola e la fidanzata Domizia, oltre ai vertici Dall’Igna, Ciabatti, Domenicali… “Non le guardiamo le gare in diretta, così quando le riguardiamo dopo godiamo due volte, c’è la sorpresa“, ammette sua sorella Carola. L’a.d. Claudio Domenicali lo paragona al Pinturicchio per l’eleganza nel pennellare le curve. “Devo dire che anche caratterialmente è delicato, raffinato, fine – racconta la fidanzata Domizia Castagnini -. Anche Tardozzi la pensa come me, è buono… Si dice che i torinesi siano sulle loro, non vogliano far vedere troppo se stessi. Poi quando si aprono si rivelano delle persone molto più profonde di quanto sembrano in apparenza“.

La gomma anteriore

In pista c’era anche il collaudatore Michele Pirro, fuori dalla zona punti, ma grande conoscitore della Desmosedici GP. A lui vengono affidati per prima le nuove componenti e gli aggiornamenti, a lui il compito di setacciare cosa passare ai piloti ufficiali in pista: “Avevo paura che montasse la hard davanti, gli ho detto che anche la media aveva margine per vincere. Non possiamo sbagliare. In alcune cose somiglia molto a Jorge Lorenzo – conclude il collaudatore pugliese -, è chiaro che sono due generazioni diverse, ma sono due talenti incredibili”.

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