4 Settembre 2022

MotoGP, Domenicali ammonisce Bastianini: “Se la poteva risparmiare”

Enea Bastianini 2° nel GP Misano 2022, ma nel finale tenta un sorpasso su Pecco Bagnaia: una manovra che non è piaciuta al boss della Ducati.

MotoGP, Enea Bastianini

Enea Bastianini è ritornato a ruggire nella seconda parte di stagione MotoGP. 4° a Silverstone, un ritiro per un problema al cerchione in Austria, podio a Misano ad un passo dalla vittoria. Il pilota Gresini, scattato dalla seconda finestra in griglia, ha perso una posizione allo spegnimento dei semafori, lottato con l’Aprilia di Maverick Vinales fino a otto giri dal traguardo, quando ha piazzato la zampata vincente sulla RS-GP22. Da quel punto alla fine è stata una lotta incessante con Pecco Bagnaia, senza mai forzare il polso, ad eccezione della staccata all’ultimo giro.

La sfida tra Bagnaia e Bastianini

Bastianini e Bagnaia cominciano a regalare emozioni ancora prima di condividere lo stesso box Ducati factory. Negli ultimi sette giri si sono studiati in attesa di un errore altrui, di uno spiraglio fruibile per la zampata, viaggiando al limite senza risparmio gomme. “A inizio gara mi era difficile spingere, soprattutto sul davanti non riuscivo a portare a temperatura la gomma. Alla fine ci sono riuscito, negli ultimi sette giri io e Pecco abbiamo fatto la differenza – racconta Enea dopo la gara di San Marino -. All’ultimo ho provato a sorpassarlo ma era veramente veloce. Sono arrivato troppo sotto alla curva 4, ho fatto un piccolo errore, penso che oggi fosse difficile ottenere di più“.

Massima correttezza nella sfida con il connazionale, ma ha voluto comunque provarci prima del traguardo, ricordando che il prossimo anno non sarà tutto rose e fori. I vertici del team Lenovo Ducati avranno un bel da fare per gestire due galli nel pollaio. “Sapevo che il mio punto debole era un po’ la curva 6, ho cercato di restargli incollato ma mi sono fatto troppo sotto. Per evitare danni mi sono buttato all’esterno, ho perso 3-4 decimi che hanno compromesso il mio attacco. L’obiettivo era passarlo al curvone, sapevo che sarebbe stato difficili passare nell’ultimo settore, ma era la mia unica chance… Sono contentissimo, era da un po’ che non salivo sul podio. All’ultimo giro ho spinto più che potevo“.

La bacchettata di Domenicali

Misano era la sua pista forse più congeniale, qui ha conquistato due podi nel primo anno in MotoGP, ma anche le prossime non saranno male per il suo stile di guida. Quella manovra finale nel GP di Misano ha fatto sobbalzare i tifosi sugli spalti e da casa, anche se non è piaciuta all’a.d. Claudio Domenicali. “Pecco è stato spaziale, non ha sbagliato nulla, Pinturicchio ha dipinto un’altra volta una gara straordinaria. Abbiamo parlato con i nostri ragazzi e sanno che non devono essere troppo aggressivi tra di loro. Penso che Enea si sia comportato bene fino all’ultimo giro, poi quella staccata nel finale se la poteva risparmiare perché ha rischiato grosso, non ci piace“.

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