18 Giugno 2020

MotoGP, Danilo Petrucci-KTM contatto: l’affare è (quasi) fatto

Danilo Petrucci ha fatto visita a KTM insieme al manager Alberto Vergani. Lo schieramento piloti della MotoGP 2021 comincia a delinearsi a chiare lettere.

Danilo Petrucci

Il mercato piloti MotoGP sta per aggiungere altri tasselli al puzzle 2021. Danilo Petrucci e il suo manager Alberto Vergani hanno fatto visita a KTM per discutere il loro futuro. Pol Espargarò, dopo molti giorni di silenzio, ha lasciato intendere di voler cambiare livrea per tentare di conquistare qualcosa d’importante. Il discorso sull’età è un chiaro monito alla casa austriaca: voglio lasciare perché voglio vincere. “Non ho 10 anni davanti. Da un lato ci sono molte emozioni, dall’altro la ricerca di una moto per vincere“. L’occasione calza a pennello per il pilota umbro, rimasto fuori dai progetti Ducati dopo la promozione di Jack Miller nel team factory per il prossimo anno.

C’è grande soddisfazione da parte di Vergani. “Solo l’accoglienza che ci hanno riservato è valsa il prezzo della giornata – ha detto a Paolo Ianieri de ‘La Gazzetta dello Sport’ -. È stato un meeting molto positivo, abbiamo iniziato a parlare verso mezzogiorno e finito dopo le 19, di cose in quelle 7 ore ce ne siamo dette parecchie. Abbiamo visitato il reparto corse a Munderfing e il primo aggettivo che mi viene in mente è: sconvolgente. La Ktm è un’azienda pazzesca, vendono 300 mila moto… E hanno apprezzato molto Danilo, che considerano un lavoratore serio, uno che fa squadra e che sa vincere“.

Una giornata incorniciata da un pranzo con i fiocchi (pollo al curry per il pilota), poi Danilo ha ceduto alla tentazione di salire sulla moto da rally. Potrebbe essere il suo futuro dopo la MotoGP. “La Dakar è il suo sogno. Sono bastate poche ore perché si sentisse molto apprezzato… Beirer e Leitner ora dovranno relazionare Stefan Pierer che era assente, ma sembra che siamo messi bene. In ogni caso non c’è urgenza, né da parte loro, che devono dipanare la questione Espargaro, né da parte nostra. Ma volevano conoscerci – ha concluso il manager di Danilo Petrucci – e direi che siamo partiti con il piede giusto“.

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