16 Marzo 2022

MotoGP, Dall’Igna risponde a Bagnaia: “Normale provare le novità”

Gigi Dall'Igna parla alla vigilia del 2° round MotoGP in Indonesia. Risponde alle critiche di Pecco Bagnaia e sull'abbassatore... sorride.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Durante la notte del Qatar ci ha pensato Enea Bastianini a tenere alto il nome della Ducati nella gara di esordio MotoGP 2022. Jack Miller si è ritirato per un guasto tecnico, Pecco Bagnaia è caduto trascinando nella ghiaia anche Jorge Martin. Ma le moto ufficiali in genere hanno sofferto sul tracciato di Doha per problemi contingenti, come spiega Gigi Dall’Igna: “Pecco ha sofferto il feeling con la frizione: è identica a quella 2021, ma sin dal mattino non era a posto. Martin era partito bene, Zarco al via non è riuscito ad agganciare il dispositivo anteriore, Miller ha avuto un problema banale che non gli faceva funzionare l’elettronica“.

Prima vittoria MotoGP per Enea

Per fortuna c’era Enea Bastianini, alla sua prima vittoria in MotoGP. Rispetto alla stagione scorsa ha compiuto uno step sia sul giro secco che alla partenza. Inoltre ha gestito le gomme come un vero fuoriclasse, senza forzare nella prima parte di gara e spingendo nel finale, forte della scelta della mescola media al posteriore. Adesso Ducati dovrà tenere fede alla parola e fornirgli alcuni aggiornamenti per la sua Desmosedici GP21, in modo da avvicinarla quanto più possibile a quella factory. “Se continua così bisognerà trovare il modo di aiutarlo“.

Problemi Ducati e abbassatore anteriore

La squadra factory, invece, sembra aver perso smalto… e accelerazione. “Credo che gli altri abbiano fatto passi avanti a livello di accelerazione – ha detto Gigi Dall’Igna a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. E noi abbiamo perso il margine della scorsa stagione, avendolo volutamente trascurato per concentrarci su altri punti che mi aspetto ci possano dare vantaggi. Ma sappiamo cosa fare per ritrovare quel margine“. Nel fine settimana del Qatar si è discusso dell’abbassatore anteriore, finito all’indice della MSMA. Quasi certamente verrà bandito dalla GP Commission, ma a Borgo Panigale non si arrendono. “Io rido, ma non subito, perché all’inizio prevale l’incavolatura. Ma rido perché poi spesso succede che, abolita una novità, ne troviamo un’altra. La storia della MotoGP parla di una Ducati che continua a innovare e a portare novità dal punto di vista tecnico, e gli altri che rincorrono“.

Dall’Igna risponde a Bagnaia

Dopo il GP di Losail Pecco Bagnaia si è lamentato dicendo di non aver potuto lavorare sull’assetto nei test invernali. Inoltre nelle prove libere ha continuato a provare alcune novità piuttosto che concentrarsi interamente sulla gara. Il direttore generale di Ducati Corse risponde: “È normale fare delle prove quando hai materiale nuovo. Impossibile non farlo. È vero, però, che quest’anno è stato più complicato, perché si è tornati a girare su una pista dove non andavamo da due anni, mentre l’altra era completamente nuova e abbiamo avuto grossi problemi di aderenza. Questo è stato uno dei problemi che ha generato il ritardo di preparazione“.

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