28 Settembre 2023

MotoGP, Crutchlow: “Marquez-Ducati? Gli altri potrebbero non presentarsi”

Crutchlow ha detto il suo pensiero sul futuro di Marquez, che nel 2024 potrebbe salire su una Ducati: lui spera che rimanga in Honda.

MotoGP, Marquez in Ducati? Crutchlow spera di no

Marc Marquez ha chiarito che in questo fine settimana non ci sarà alcun annuncio sul suo futuro, tutto rinviato a dopo la gara di Motegi. Bisognerà attendere ancora per sapere ufficialmente se nel 2024 rispetterà il contratto con Honda oppure se migrerà nel team Gresini per guidare una Ducati. Intanto, è concentrato sul Gran Premio del Giappone di questo weekend, dove ritrova un ex compagno di marchio come Cal Crutchlow.

MotoGP, Crutchlow sul futuro di Marquez

Il pilota inglese sarà in azione come wild card Yamaha, di cui è tester. Porterà in pista una M1 con alcune novità tecniche da provare. Interpellato sulla situazione di Marquez, ha così risposto: “Non so cosa farà. Ho sempre detto che se andasse in Ducati – riporta The-Race.com – gli altri potrebbero non presentarsi. Per questo non voglio che se ne vada, voglio che dia una svolta alla Honda! Forse, se andasse in Ducati, sarebbe tutto noioso oppure potrebbe ribaltare la situazione in Honda e penso che questa sarebbe la storia migliore“.

Crutchlow ritiene che Marquez sia ancora un top rider in grado di vincere, non mette minimamente i dubbio il suo valore: “Penso ancora che sia il pilota più talentuoso con cui ho avuto il privilegio di guidare. Quando ero in Honda, non riuscivo a fare quello che faceva lui. Era incredibile e non credo abbia perso questo talento. Penso solo che non abbia la moto che gli permetta di fare ciò che era in grado di fare. Altrimenti, sarebbe ancora davanti in campionato“.

Yamaha e Honda devono cambiare

L’idea di Cal su Marquez è molto chiara, il problema è la moto e non la sua competitività come pilota. Con una Honda vincente lui sarebbe costantemente in lotta per il podio. E un discorso simile può essere fatto per Fabio Quartararo, che ha una Yamaha non alla sua altezza.

Le due case giapponesi vivono un momento difficile in MotoGP e Crutchlow sa cosa devono fare: “Devono cambiare modo di lavorare, perché il gioco è cambiato. Serve una mentalità più aperta, Yamaha e Honda lo sanno. Quando agiranno più velocemente e con una maggiore apertura mentale, faranno un grande step“. Si parla di costruttori forti, con tante vittorie alle spalle, dovrebbero avere il potenziale per cambiare passo. Fondamentale capire che è necessario apportare delle modifiche al metodo di lavoro, avvicinandosi a quanto stanno facendo le concorrenti europee.

Foto: Yamaha

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