22 Novembre 2022

MotoGP, Crutchlow jolly Yamaha. Meregalli: “Presto ne discuteremo”

Yamaha a due sole punte nella stagione MotoGP 2023. Il team manager Massimo Meregalli prevede un ruolo "rafforzato" per Cal Crutchlow.

MotoGP, Massimo Meregalli

Niente panico in casa Yamaha dopo i commenti poco positivi di Fabio Quartararo alla fine del test MotoGP di Valencia. L’ultima evoluzione del motore 4 cilindri in linea della YZR-M1 non ha dato quel surplus di potenza che aspettava il campione di Nizza, ma i tecnici del team invitano alla calma, in attesa del test privato che si terrà prima di Natale in Giappone. Al vaglio di Quartararo e Morbidelli non solo il propulsore, ma anche diversi aggiornamenti di meccanica e aerodinamica.

Yamaha in Giappone per un test

Il team manager Massimo Meregalli ha riassunto la tabella di lavoro della giornata di test Irta al Ricardo Tormo. “Difficile provare tutto in un giorno solo, bisogna dare priorità al nuovo motore, al nuovo telaio, al pacchetto aerodinamico. Non è facile provare tutto, ma siamo abbastanza ottimisti. E’ un ulteriore step del motore, ci aspettavamo qualcosa di più rispetto a Misano. Abbiamo iniziato dalla comparazione dei telai, poi l’aerodinamica e il motore“.

Su quest’ultimo punto regna qualche interrogativo: appena una settimana prima Cal Crutchlow aveva registrato feedback positivi a Jerez. “E’ stata solo una giornata di test, troppo breve perché alla fine abbiamo dovuto dedicare del tempo ad altre aree come il telaio e il pacchetto aerodinamico. Penso che dovremo testare prima il motore con il power bank e poi faremo anche un test in Giappone con i nostri piloti giapponesi. Sapendo che abbiamo già visto molta potenza in questo motore, non siamo preoccupati. Sicuramente mancava qualcosa e speriamo di capire il motivo“.

Crutchlow protagonista nella stagione MotoGP 2023

Nella stagione MotoGP 2023 (e forse anche 2024) vedremo solo due Yamaha M1 in griglia. Inevitabile che il ruolo di Cal Crutchlow assumerà un’importanza maggiore per l’evoluzione della moto. Almeno fino a quando Lin Jarvis non riuscirà a concludere un accordo con un team satellite nel minore tempo possibile. Il collaudatore britannico ha preso il posto di Andrea Dovizioso dopo la gara del Mugello al fianco di Darryn Binder, disputando le ultime sei gare della stagione e segnando punti in tutti i GP tranne due. Inevitabilmente sarà un prezioso alleato di Fabio Quartararo nel prossimo Mondiale facendo alcune wild card. “E’ una questione che discuteremo molto presto – ha sottolineato Massimo Meregalli – perché abbiamo visto cosa possiamo ottenere da lui. Avere almeno un terzo pilota in tre gare ci aiuterà“.

Foto: MotoGP.com

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