MotoGP, CdA Aprilia soddisfatto a metà: “Siamo in ritardo di due anni”
Michele Colaninno, cda del Gruppo Piaggio, vuole il Mondiale MotoGP. Aprilia e Aleix Espargarò provano il colpaccio già nella stagione 2022.

Aprilia approda ad Assen con l’obiettivo di chiudere alla grande questa prima parte di campionato MotoGP. Aleix Espargarò ha messo in bacheca una vittoria e quattro podi nelle prime dieci gare, il quinto podio è sfumato in maniera beffarda al Montmelò, per un errore al traguardo del pilota spagnolo, convinto che la gara fosse terminata. E finalmente al Sachsenring anche Maverick Vinales si è visto per la prima volta in zona podio, peccato che un guasto tecnico l’abbia costretto a rientrare ai box.
Obiettivo titolo MotoGP
A Noale vogliono crederci, il titolo MotoGP è a un tiro di schioppo, Fabio Quartararo a 34 lunghezze. I tecnici Aprilia continuano a lavorare in maniera serrata sull’evoluzione della RS-GP22, hanno introdotto la frizione in carbonio a Le Mans, subito dopo una nuova specifica di motore, al Sachsenring una nuova carena. Un continuo cantiere tecnologico che non smette di riservare sorprese. “Siamo soddisfatti a metà, perché siamo a metà campionato e perché vogliamo vincere il Mondiale“, afferma a ‘La Gazzetta dello Sport’ Michele Colaninno, consigliere di amministrazione del Gruppo Piaggio. “In verità siamo in ritardo di due anni rispetto a quanto prefissato nel 2015, la pandemia ha inciso. Siamo moderatamente soddisfatti: non abbiamo centrato l’obiettivo, che è vincere il titolo MotoGP. Ma il team è di alto livello e siccome il 99,99% di una azienda dipende dalle persone, siamo messi bene“.
Il secondo team Aprilia
Difficile battere la concorrenza di colossi come Honda e Yamaha, che per due decenni e passa hanno monopolizzato la classe regina. L’esempio di Suzuki e Joan Mir dimostra che il lavoro e la costanza ripagano, i risultati recenti di Aleix Espargarò sono un chiaro segno che Aprilia può riuscire nell’impresa, come del resto è già avvenuto nel Mondiale SBK. La guida tecnica di Romano Albesiano e quella sportiva di Massimo Rivola hanno impresso un timbro inequivocabile a questa squadra che vuole continuare a migliorarsi, non senza un tocco ingegneristico derivato dalla F1. Dalla stagione MotoGP 2023 Aprilia avrà anche una seconda squadra, il team satellite RNF di Razlan Razali, che contribuirà all’evoluzione della RS-GP. “È utile per lo sviluppo, con più dati da analizzare, e per alzare il livello dei piloti. Si perde solo un po’ di brivido – conclude Michele Colaninno -, perché vincere in due è più difficile che vincere in quattro…“.
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