23 Giugno 2022

MotoGP, CdA Aprilia soddisfatto a metà: “Siamo in ritardo di due anni”

Michele Colaninno, cda del Gruppo Piaggio, vuole il Mondiale MotoGP. Aprilia e Aleix Espargarò provano il colpaccio già nella stagione 2022.

MotoGP, Aleix Espargaro e Maverick Vinales

Aprilia approda ad Assen con l’obiettivo di chiudere alla grande questa prima parte di campionato MotoGP. Aleix Espargarò ha messo in bacheca una vittoria e quattro podi nelle prime dieci gare, il quinto podio è sfumato in maniera beffarda al Montmelò, per un errore al traguardo del pilota spagnolo, convinto che la gara fosse terminata. E finalmente al Sachsenring anche Maverick Vinales si è visto per la prima volta in zona podio, peccato che un guasto tecnico l’abbia costretto a rientrare ai box.

Obiettivo titolo MotoGP

A Noale vogliono crederci, il titolo MotoGP è a un tiro di schioppo, Fabio Quartararo a 34 lunghezze. I tecnici Aprilia continuano a lavorare in maniera serrata sull’evoluzione della RS-GP22, hanno introdotto la frizione in carbonio a Le Mans, subito dopo una nuova specifica di motore, al Sachsenring una nuova carena. Un continuo cantiere tecnologico che non smette di riservare sorprese. “Siamo soddisfatti a metà, perché siamo a metà campionato e perché vogliamo vincere il Mondiale“, afferma a ‘La Gazzetta dello Sport’ Michele Colaninno, consigliere di amministrazione del Gruppo Piaggio. “In verità siamo in ritardo di due anni rispetto a quanto prefissato nel 2015, la pandemia ha inciso. Siamo moderatamente soddisfatti: non abbiamo centrato l’obiettivo, che è vincere il titolo MotoGP. Ma il team è di alto livello e siccome il 99,99% di una azienda dipende dalle persone, siamo messi bene“.

Il secondo team Aprilia

Difficile battere la concorrenza di colossi come Honda e Yamaha, che per due decenni e passa hanno monopolizzato la classe regina. L’esempio di Suzuki e Joan Mir dimostra che il lavoro e la costanza ripagano, i risultati recenti di Aleix Espargarò sono un chiaro segno che Aprilia può riuscire nell’impresa, come del resto è già avvenuto nel Mondiale SBK. La guida tecnica di Romano Albesiano e quella sportiva di Massimo Rivola hanno impresso un timbro inequivocabile a questa squadra che vuole continuare a migliorarsi, non senza un tocco ingegneristico derivato dalla F1. Dalla stagione MotoGP 2023 Aprilia avrà anche una seconda squadra, il team satellite RNF di Razlan Razali, che contribuirà all’evoluzione della RS-GP. “È utile per lo sviluppo, con più dati da analizzare, e per alzare il livello dei piloti. Si perde solo un po’ di brivido – conclude Michele Colaninno -, perché vincere in due è più difficile che vincere in quattro…“.

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