9 Giugno 2020

MotoGP, calendario 2020 entro giovedì… con una sorpresa

Carmelo Ezpeleta annuncia che il calendario MotoGP 2020 verrà ufficializzato entro giovedì. Buone possibilità di fare tappa a Le Mans.

Carmelo Ezpeleta

Tra pochi giorni Dorna annuncerà il calendario MotoGP 2020, ridisegnato a causa dell’emergenza Covid. Carmelo Ezpeleta ha ribadito che non ci sarà pubblico sugli spalti né giornalisti della carta stampata nel paddock, riservandosi qualche apertura a situazione in corso e in base all’andamento dell’emergenza sanitaria. Difficile anche immaginare un Gran Premio fuori dai confini europei, anche se su questo tasto si deciderà entro la fine di luglio. L’unico rebus resta Le Mans: “Ci sono molte possibilità di correre anche in Francia – ha detto ad ‘AS’ -, ma è quello che dobbiamo decidere in questi giorni, anche se siamo a buon punto“.

A tenere sospeso il calendario ufficiale è proprio l’appuntamento transalpino, ma entro domani o giovedì la MotoGP avrà finalmente il suo calendario ufficiale 2020. “Al momento, non stiamo prendendo in considerazione la possibilità di correre con il pubblico. Quindi, man mano che le cose si evolvono, si vedrà – ha aggiunto Carmelo Ezpeleta -. Inoltre andremo in diverse nazioni, quindi dipenderà dalle normative di ciascun Paese. Correremo con il pubblico quando le autorità lo permetteranno e, in linea di principio, le gare saranno progettate senza un pubblico“. Nessun pass neppure per la carta stampa. “Per la stampa cartacea è lo stesso. Se le cose cambiano in seguito cambieremo qualcosa, ma al momento sarà senza la stampa. La sala conferenze non si aprirà alla stampa“.

Si prevede una stagione composta da 12 o 13 gare, l’obiettivo più ottimistico contempla 16 GP, ma significherebbe correre all’estero. “Per le tappe fuori dall’Europa decideremo prima del 31 luglio. Potrebbero esserci quattro date: Austin, Argentina, Thailandia e Malesia“. Carmelo Ezpeleta nei giorni scorsi ha presentato il protocollo sanitario e organizzativo per l’approvazione dei governi. Un gran bel lavoro se si considera che fino a due mesi fa il Motomondiale era sulla strada della cancellazione.

Lascia un commento