18 Marzo 2020

MotoGP, Cal Crutchlow: “Siamo delusi, resto in contatto con LCR”

Cal Crutchlow prosegue la preparazione invernale in California. Dopo l'annullamento delle prime date MotoGP resta in contatto con LCR Honda per Jerez.

MotoGP, Cal Crutchlow

Cal Crutchlow è uno dei piloti MotoGP meno attivi sui social. Il pilota LCR Honda, dopo qualche difficoltà di troppo nei test invernali, ha deciso di ritornare in California per la preparazione invernale. La pandemia da Coronavirus ha spinto Dorna a rinviare l’inizio della stagione 2020 a data da destinarsi. La cancellazione del GP di Losail è stato un duro colpo psicologico per tutti. “Siamo delusi dal fatto di non poter iniziare lì – ha detto il britannico a Daily Star – poi ci sono stati anche i rinvii delle gare in Thailandia e Austin. Avrei voluto iniziare la stagione in Argentina tra sei o sette settimane, ma comprensibilmente hanno rinviato anche questo GP. Questo è un circuito fantastico per me. Ho ottenuto alcuni podi e ho vinto una volta“.

Ha vissuto il week-end di Losail da spettatore a casa, con grande rammarico. Cal Crutchlow avrebbe voluto sperimentare in gara la nuova RC213V. “Ci aspettavamo di essere competitivi, è molto deludente. Tutti aspettavano con impazienza l’inizio della stagione MotoGP: il paddock, gli ingegneri, il team e i fan. Ma almeno siamo riusciti a vedere due fantastiche gare nelle serie Moto2 e Moto3“. Nell’attesa di tornare in azione restano fitti i contatti con il team LCR. “Dobbiamo assicurarci che le moto siano pronte per partire a Jerez il 3 maggio“.

L’appuntamento andaluso resta confermato seppur sospeso. L’allerta Coronavirus è esploso con virulenza anche in Spagna ed è impossibili fare previsioni nell’arco di un mese. Fino ad allora Cal Crutchlow si allenerà in California alternando momenti di relax. “Ho portato Lucy e Willow, mia moglie e mia figlia, sulla neve durante il fine settimana. Ci siamo divertiti un po’ e ora riprenderò l’allenamento con un po’ di ciclismo. Forse avrò anche la possibilità di guidare alcune moto ad un certo punto e potremo ricominciare a correre“.

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