10 Ottobre 2022

MotoGP, Bezzecchi si confessa: “Aspetto di entrare in Ducati factory”

Marco Bezzecchi, cresciuto alla corte di Valentino Rossi, punta al team Ducati factory: un podio e una pole nel suo primo anno in MotoGP.

MotoGP, Marco Bezzecchi

I ragazzi che crescono alla VR46 Academy sognano di diventare un giorno come Valentino Rossi, un obiettivo quasi utopico in termini di titoli iridati. Ma i fan della MotoGP sono alla ricerca del nuovo beniamino, del personaggio carismatico, di risultati sorprendenti. Prova a seguirne la scia Marco Bezzecchi, un podio e una pole nel suo primo anno da rookie in classe regina, con i colori del Mooney VR46 Racing Team. Da qui al prossimo Mondiale concentrerà l’attenzione soprattutto su ingresso curva e gestione gomme, rispettivamente i suoi punti debole e forte.

Il ‘Bez’ erede di Valentino Rossi

Alla fine di questa stagione potrebbe essere Pecco Bagnaia il primo campione del mondo MotoGP dell’Academy, al suo fianco ci sarà Valentino Rossi nell’ultimo round a Valencia. Il Dottore ha assicurato la sua presenza nel paddock del Ricardo Tormo, dove campeggia la sua gigantografia dopo l’addio alle corse nel novembre 2021. Ma l’attenzione andrà anche ai suoi due piloti, Luca Marini e Marco Bezzecchi, che stanno collezionando risultati incoraggianti nell’anno del debutto della squadra di Tavullia in Top Class. “Essendo sempre stato un fan di Vale, è fantastico guidare con il suo nome sulla nostra moto“, ha ammesso il ‘Bez’ a MotoGP.com. “Ho avuto la fortuna di incontrarlo e di entrare in Academy molti anni faE’ molto tempo che ci frequentiamo, ci teniamo in contatto, mi dà consigli“.

Team factory per puntare al sogno MotoGP

Gli allenamenti al Ranch proseguono sotto la visione quasi sempre costante di Valentino Rossi. Nonostante gli impegni nel GT WCE non ha mai allenato la presa sugli allievi e i traversi in moto. “È un buon amico e un allenatore fantastico“. Per Marco Bezzecchi il prossimo step sarà conquistare la prima vittoria in MotoGP, dopo esserci andato vicino ad Assen. In Giappone aveva forse il ritmo per puntare al secondo podio stagionale, ma ha preferito non tentare attacchi rischiosi sul compagno di “giochi” Pecco Bagnaia. E chissà che un giorno non si ritroveranno a condividere lo stesso box Ducati factory. “Voglio salire su una moto ufficiale. La Ducati è la scelta migliore, è il mio sogno. Aspetterò di avere la possibilità di essere nel team ufficiale. Voglio essere un campione del mondo in MotoGP”.

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