6 Maggio 2022

MotoGP, baraonda contratti: i top rider che rischiano l’addio

Mercato piloti MotoGP in subbuglio dopo l'uscita di Suzuki. Diversi i top rider che rischiano di restare senza contratto per il 2023.

MotoGP, Jack Miller

Le trattative di mercato MotoGP vanno avanti in rumoroso silenzio. Il team di Lucio Cecchinello ha rinnovato con Honda per altri due anni, mentre Yamaha e RNF restano in attesa di un tavolo di confronto che si concluderà entro il mese di giugno. Ma il mercato piloti è in piena fibrillazione dopo l’uscita della Suzuki a fine campionato: Joan Mir sembra destinato alla Honda, invece Alex Rins ancora non ha trovato un minimo di accordo con altre squadre. Nella girandola dei contratti qualche nome eccellente potrebbe restare fuori dai giochi e dire addio alla MotoGP.

Miller ed Espargarò a rischio MotoGP

Sono diversi i top rider in bilico per la stagione 2023. A cominciare da Jack Miller che dal prossimo anno lascerà sicuramente il team factory per fare spazio a Enea Bastianini o Jorge Martin. Anche in questo caso uno dei due potrebbe decidere di lasciare il marchio Ducati qualora venisse escluso, sebbene l’impressione è che entrambi resteranno nell’orbita di Borgo Panigale non garanzie e contratti da ufficiali in ogni caso. L’australiano invece ha lasciato intendere di essere disposto a “retrocedere” in Pramac, ammesso che ci sia una sella disponibile.

Il secondo nome in dubbio è quello di Pol Espargarò. Alberto Puig, nonostante le passate rassicurazioni nei confronti del pilota di Granollers, è vicino ad un accordo con Joan Mir e nei prossimi giorni, già a cominciare dal week-end di Le Mans, i dialoghi si intensificheranno. Il campione maiorchino ha fretta di trovare una sistemazione dopo l’annuncio a sorpresa della Casa di Hamamatsu. Una situazione che mette HRC con il coltello dalla parte del manico per quanto riguarda il peso finanziario: adesso è Mir ad avere bisogno di Honda e non il contrario.

Nakagami e Dovizioso verso l’addio

Carriera al capolinea per Takaaki Nakagami. HRC ha scommesso a lungo sul giovane talento nipponico, ma in cinque stagioni circa con la RC213V non è mai salito sul podio. Bisogna puntare sui giovani e Ai Ogura è il nome più accreditato per prendere il suo posto. Alex Marquez potrebbe restare al suo posto e Lucio Cecchinello non vorrebbe privarsene contando sul talento del due volte iridato che ancora non è venuto fuori dal suo esordio in MotoGP.

In forte dubbio anche la carriera di Andrea Dovizioso e il destino di WithU RNF. Razlan Razali e Yamaha potrebbero decidere di proseguire la partnership e a quel punto il forlivese potrebbe decidere di appendere il casco al chiodo. Non c’è feeling con la Yamaha M1 e da Iwata non arrivano segnali incoraggianti: le modifiche richieste non arriveranno fino a quando non saranno ritenute necessarie dal pilota di riferimento Fabio Quartararo. Per il 36enne forlivese potrebbe essere l’addio al Mondiale. Gli occhi di Razlan Razali sono puntati su Celestino Vietti, un pilota molto ambito da diverse squadre della MotoGP.

Vinales e Rins… incrocio pericoloso

Per Alex Rins sono giorni di tensione dopo l’annuncio della Suzuki. Tra le squadre factory non sembrano esserci selle disponibili, ad eccezione di KTM che ha lasciato trapelare qualche tentennamento da parte di MIguel Oliveira, anche se l’uscita di Hamamatsu potrebbe spingere il portoghese a correre ai ripari e mettere la firma. Tra i nomi ancora “vaganti” c’è anche quello di Maverick Vinales, messo in ombra dai risultati di Aleix Espargarò con l’Aprilia RS-GP. Le prossime settimane saranno decisive per convincere la Casa di Noale, perché alla posta bussano nomi come Alex Rins e Tony Arbolino.

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