3 Marzo 2024

MotoGP, Augusto Fernandez: battere Pedro Acosta non gli basta

Fernandez determinato a disputare un grande campionato 2024: vuole sconfiggere Acosta e non solo.

MotoGP, Augusto Fernandez non vuole battere solo Pedro Acosta

Dopo un primo anno da rookie andato tutto sommato positivamente, Augusto Fernandez vuole fare ancora meglio nel 2024. Nel box del team Red Bull GASGAS Tech3 ha un nuovo compagno e anche piuttosto impegnativo, Pedro Acosta. Il campione in carica della Moto2 è al debutto in MotoGP, però ha già impressionato nei primi test e sarà interessante vedere come andrà il duello interno. I due sono già stati teammate nella classe intermedia nel 2022, quando fu il madrileno ad aggiudicarsi il titolo.

MotoGP, Augusto Fernandez motivato per il 2024

Fernandez sente di aver imparato molto nel suo primo anno in top class ed è pronto a fare un nuovo step. Ne ha parlato in un’intervista al sito ufficiale Red Bull: “In questo secondo anno con Tech3 GASGAS Factory Racing voglio lottare per vincere, anche se non so come si svilupperà la stagione. La mia sfida principale è essere il primo del gruppo, sia nel mio team sia rispetto a quello Red Bull KTM Factory Racing. Abbiamo le stesse armi della squadra ufficiale, per me è importante essere davanti a tutti. Vedremo come andranno le cose nei diversi circuiti, dovremo essere pazienti“.

Il pilota 26enne è davvero molto carico per questo campionato MotoGP e non teme nessuno. Incluso il suo nuovo compagno Acosta, per il quale spende parole positive: “Ha un talento incredibile. Abbiamo già condiviso la squadra in Moto2 e so cosa è capace di fare. È un pilota che impara molto velocemente e penso che possiamo fare grandi cose. Quest’anno la RC16 fa un piccolo passo avanti e potremo, perché no, lottare per le prime posizioni“.

La RC16 è migliorata: Augusto punta in alto

Fernandez è determinato a disputare un Mondiale di ottimo livello. Ha fiducia in sé stesso, nel team e nella sua moto: “Tutte le novità portate per il 2024 – spiega – aiutano la RC16 a migliorare. Non abbiamo potuto testare l’intero pacchetto di aggiornamenti nei test, ma Binder sì e le sue valutazioni sono state molto positive. Per me è stato difficile adattarmi alla nuova moto, perché richiede una guida diversa, più delicata, perché è diventata più dolce e fluida. L’anno scorso era più aggressiva. Nei test è stato complicato e ciò si è riflesso nei risultati, ma voglio credere che saremo pronti per l’inizio del campionato“.

La RC16 è un po’ cambiata rispetto al 2023, pertanto Augusto deve adattarsi e cercare di estrarne il massimo potenziale. Nei test pre-campionato non ha brillato, però è ottimista di poter riuscire ad essere competitivo quando partiranno le gare. A tal proposito, sa anche cosa migliorare: “Qualifiche e Sprint sono state il mio punto debole – conclude – e stiamo lavorando per risolvere questi problemi per essere competitivi sia sabato che domenica“. Vedremo se il madrileno riuscirà nei suoi intenti, molto ambiziosi.

Foto: Red Bull GASGAS Tech3 Factory Racing

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