4 Maggio 2024

Non solo velocità: in Spagna boom di passione per il Motocross

Su spinta di Jorge Prado in Spagna il Motocross ha visto il proprio seguito crescere a dismisura e arriva anche il terzo Gran Premio mondiale.

Questo weekend il Mondiale Motocross fa tappa ad Agueda, ma nella penisola iberica ci resterà ancora per qualche giorno. Archiviata la tappa lusitana del calendario, settimana prossima la serie iridata scoprirà una nuova meta rappresentata da Lugo, teatro del Gran Premio della Galicia, di scena presso il Circuito Municipal Jorge Prado. Un impianto intitolato, ma anche di proprietà dello stesso Campione del Mondo MXGP in carica, il quale ha generato un vero e proprio boom della specialità in madrepatria.

PISTA E MOTOCROSS

Grazie a Prado, la Spagna ha riscoperto, ma verrebbe da dire scoperto in termini di grandi numeri, il Motocross. Non ancora forse propriamente in termini mainstream, ma la disciplina è esplosa in termini di seguito. Apprezzando ed esaltando le gesta del proprio beniamino, il movimento è cresciuto tanto da poter vantare quest’anno addirittura tre Gran Premi nel calendario mondiale. Quasi come in MotoGP!

TRE GRAN PREMI DEL MONDIALE MOTOCROSS IN SPAGNA

Se le quattro tappe iberiche del Motomondiale fanno discutere, nel Motocross si è giunti a quota 3, pareggiando i conti con l’Italia (Riola Sardo, Arco di Trento, Maggiora). Lo scorso mese di marzo si è tornati ad Arroyomolinos presso l’impianto di intu-Xanadù nei pressi di un imponente centro commerciale alle porte di Madrid, registrando un record di presenze. Lecito attendersi numeri analoghi settimana prossima in casa (nel senso letterale del termine…) di Jorge Prado a Lugo, così come a fine settembre a Cozar. Nuova meta del calendario, sede del Gran Premio della Castiglia, atto conclusivo della stagione vincendo la concorrenza con la tanto ventilata prova di Faenza sull’impianto ricostruito e valorizzato da Andrea Dovizioso.

PRADO IDOLO IN MADREPATRIA

Nel frattempo Jorge Prado viene invitato da diverse trasmissioni televisive nazionali, affermandosi come vero e proprio beniamino in Spagna. Trascinatore di un movimento che, presumibilmente, nel mondiale non potrà più contare su di lui l’anno venturo. Il suo passaggio all’AMA Supercross/Motocross sembra cosa fatta, sulla scia di quanto di buono messo in mostra nelle quattro presenze-spot di inizio 2024. Il galiziano non ha mai nascosto di cullare il “sogno americano“, da concretizzare nelle migliori condizioni possibili. Non necessariamente da portacolori del gruppo Pierer: l’offerta di Kawasaki è ormai di dominio pubblico. Se ne saprà di più nei prossimi mesi, ma nel frattempo in Spagna è boom delle ruote tassellate: con l’auspicio di continuare così anche in futuro, seppur con Prado impegnato oltreoceano.

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