4 Maggio 2024

MotoGP, KTM cerca una svolta: “Trovato qualcosa di interessante”

Guidotti, team manager KTM, ha fatto il punto dopo l'ultimo test: dobbiamo attenderci una RC16 più competitiva da Le Mans?

MotoGP KTM

Per KTM il 2024 deve essere un anno di grande crescita, ma finora i risultati sono stati un po’ al di sotto delle aspettative. Il pilota migliore in classifica è il rookie Pedro Acosta, mentre la squadra di riferimento ha ottenuto meno di quanto immaginasse con Brad Binder e Jack Miller. Il sudafricano, secondo nelle prime gare in Qatar, ha accumulato 59 punti: 10 meno dello spagnolo e 33 meno del leader Jorge Martin. Invece, l’australiano è a quota 22: i due quinti posti ad Austin sono i suoi migliori piazzamenti finora.

MotoGP, KTM: il resoconto dopo il test a Jerez

All’indomani del Gran Premio di Spagna i piloti MotoGP sono tornati in pista a Jerez per una importante giornata di test. In casa KTM è stato analizzato cosa non abbia funzionato nel weekend di gara, ma sono state anche provate delle novità: su tutte la nuova carena, testata anche da Pedro Acosta nel team GASGAS Tech3.

Francesco Guidotti, team manager KTM, è soddisfatto del lavoro svolto: “Avevamo delle cose da provare in ogni area. Abbiamo trovato qualcosa di interessante che potremmo utilizzare presto. Avevamo delle sospensioni da testare e anche un ride height device. Abbiamo avuto un piccolo ritardo nel far provare la nuova aerodinamica ai piloti. Questo è uno dei tre test che abbiamo durante la stagione e quindi dobbiamo essere a tutto gas. Abbiamo raccolto i dati di cui abbiamo bisogno“.

RC16 migliore nei prossimi GP?

Guidotti ha specificato che tutti i quattro piloti della famiglia KTM sono coinvolti nello sviluppo, hanno la stessa RC16 ed è importante sentire più opinioni nello sviluppo: “Le moto sono uguali – spiega – e i piloti hanno le stesse specifiche. Ogni volta che è possibile ruotiamo le parti per avere il massimo feedback. Con i piloti titolari abbiamo lavorato a breve termine, con i collaudatori Pedrosa ed Espargaro è stato fatto un lavoro diverso, a medio termine. Vogliamo mantenerlo riservato, per poi decidere se procedere in una direzione oppure nell’altra“.

In KTM hanno dei tester di alto livello come Dani Pedrosa e Pol Espargaro, due che possono veramente dare una spinta importante alla crescita della moto. I loro feedback sulle cose da migliorare sono fondamentali, inoltre la loro esperienza e i loro consigli possono aiutare direttamente anche i piloti. Vedremo se a Le Mans ci sarà una RC16 più competitiva.

Foto: KTM

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