29 Gennaio 2024

MotoGP, Augusto Fernandez “Ora devo fare il prossimo passo avanti”

Augusto Fernandez è carico, sa bene cosa ci si aspetta da lui in questo 2024. Una "motivazione" è anche il compagno di box Acosta.

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“Quest’anno devo dimostrare qualcosa che non ho ancora fatto vedere.” Si può riassumere così la determinazione di Augusto Fernandez verso la sua seconda stagione in MotoGP con i colori GASGAS Tech3. In archivio il primo anno in classe regina, con risultati già interessanti, ma ora lo spagnolo vuole sia essere d’aiuto nel lavoro di sviluppo che ottenere risultati di peso. Anche perché già c’è qualche voce di mercato in ottica 2025… Ma a Fernandez la situazione non dispiace, anzi la pressione è una spinta in più per raggiungere i risultati a cui aspira. Vuole rimanere in MotoGP a lungo, ma sa bene di dover dimostrare di meritarselo. Senza dimenticare il “pericolo Acosta” che ritroverà dall’altra parte del box.

Augusto Fernandez ha i suoi obiettivi

“Ora devo mettere tutto assieme”. Dopo un anno completo e decisamente positivo in classe regina, lo spagnolo sa bene di dover compiere un passo avanti. “Già nelle ultime gare ero riuscito a migliorare il mio passo gara senza peggiorare in qualifica. Non sempre ero in Q2, ma ci sono andato comunque sempre molto vicino. Ripartiamo quindi da lì, puntando alla Q2 costante in qualifica ed alla top 10 in gara. Voglio essere il primo pilota tra KTM e GASGAS” Si pensa al presente ma anche al futuro.

Come tanti, anche lui ha il contratto che scade alla fine di quest’anno. “Quest’anno devo dimostrare qualcosa che non ho ancora fatto vedere” ha fatto sottolineato Fernandez. “Non solo nello sviluppo, ma anche da pilota MotoGP, per poterci rimanere per altri anni. Dobbiamo ripartire da dove ci siamo fermati a fine stagione e costruirci da lì. La moto è competitiva, abbiamo un bel team: ora devo fare il prossimo passo avanti.” Lavorando anche sui suoi punti deboli. “Qualifiche e primi giri di gara” ha ammesso Fernandez.

Ducati nel mirino

Essendo ora il pilota “di esperienza” di GASGAS Tech3, Augusto Fernandez sa bene che il suo parere sarà importante anche per il lavoro di test e sviluppo. “Ne sono contento” ha dichiarato. “Nel finale di stagione non avevo le nuove parti, essendo un esordiente. Ora faccio il prossimo passo: riceverò sia quello che funziona che quello che non va, ma mi fa piacere provare ed aiutare nello sviluppo della moto.” Fernandez è già pronto per i prossimi test a Sepang.

“Proveremo la nuova moto, il telaio in carbonio, la moto con cui hanno chiuso il 2023, tutte le cose nuove.” Dettagli che possono avvicinare ancora la RC16 alla Desmosedici. “S’è già visto nel finale di stagione con Brad e Jack” ha ricordato Augusto Fernandez. “Non sarà una moto così diversa, ma mancano circa due decimi e ogni dettaglio è importante per fare come o meglio delle Ducati in ogni gara. Anche la costanza sarà un aspetto chiave.”

Fernandez non sottovaluta Acosta… né Marquez

Si ricompone una coppia d’attacco che ha già detto la sua in Moto2. Augusto Fernandez non si aspetta niente di diverso da Pedro Acosta rispetto a quanto ha già visto nella precedente esperienza nello stesso box. “Sono sicuro che sarà competitivo molto presto, come in Moto2: al secondo test era già al comando” ha ricordato. “A breve disputerà tre giorni di shakedown con tanti piloti in pista, avrà così più esperienza. In Qatar sarà già ad un buon livello.” Già a Valencia però si sono visti buoni segnali. “Si sta adattando molto bene alla moto, ma già lo sapevo” ha detto Fernandez.

“Allo shakedown poi potrà farsi un’idea del livello e arriverà preparato. Per me sarà d’aiuto, ci conosciamo abbastanza, ma anche un rivale: il compagno di squadra è il primo pilota da battere” Per Augusto Fernandez però ci sono solo i lati positivi di questa situazione. “Questo fa sì che si alzi il livello. Sia per me che per KTM un bene avere un pilota così forte” ha sottolineato. Cosa pensa poi della grande sfida di Marc Marquez? “Vedremo come sarà dopo i test in Malesia. Ma le Ducati sono tutte molto competitive, i piloti sono veloci e non credo che Marc sarà da meno. Sarà uno dei tanti rivali contro cui lottare in gara.”

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