20 Settembre 2022

La Yamaha perde Fabio Quartararo ma ritrova Cal Crutchlow

Cal Crutchlow torna dopo un anno al posto di Andrea Dovizioso e al Motorland salva il bilancio Yamaha: chi se lo aspettava?

Cal Crutchlow, MotoGP

Nel GP ad Aragon l’asso di casa Yamaha ha chiuso con un secondo zero, stavolta ben più sfortunato. Fabio Quartararo infatti è stato l’incolpevole protagonista del primo dei due brutti incidenti avvenuti nel corso del primo giro. Appena il secondo zero in 15 GP per l’iridato MotoGP 2021, anche se piuttosto pesante visto il momento della stagione. Ma la casa di Iwata stavolta ha evitato la Caporetto grazie al suo “sostituto d’eccezione”, Cal Crutchlow. Mentre ad Assen non era arrivato nemmeno un punto dalle altre M1 in azione, stavolta ci pensa il collaudatore, 14° ed unico in grado di chiudere in zona punti!

Top Yamaha dopo un anno di stop

Il suo ultimo Gran Premio mondiale era stato esattamente ad Aragon un anno fa. Da allora Cal Crutchlow si era dedicato esclusivamente alla sua attività di collaudatore, fino alla chiamata a partire dal GP appena concluso al posto del neo ritirato Andrea Dovizioso, ai saluti dopo il round a Misano. Un appuntamento affrontato con grande entusiasmo, conscio delle difficoltà della M1 al MotorLand, ma in azione anche con l’obiettivo di accumulare informazioni per il processo di sviluppo. Fabio Quartararo è stato chiaro per quanto riguarda le richieste al momento di firmare il rinnovo, anche il tester britannico quindi è chiamato ad un ruolo importante per accontentarlo. Prima però bisogna finire la stagione in corso, sperando di riuscire a bissare il titolo 2021… “È stato bello tornare, non avevo nessuna aspettativa” ha sottolineato un sorridente e rilassato Crutchlow. E meno male… “Ero fiducioso riguardo il mio ritmo. Ho finito la gara ed è andata bene.” Dopo la sfortuna di Quartararo, non è male tornare da un anno di stop e piazzarsi come top Yamaha! Per gli altri due piloti titolari infatti è stato un altro round non proprio memorabile.

Dove sono Morbidelli e Binder?

Venerdì s’erano visti segnali incoraggianti, tanto che Quartararo sperava in un suo aiuto. Purtroppo sabato e domenica Franco Morbidelli non è più riuscito a trovare la quadra: la gara poi è stata difficile, e non solo per il doppio incidente iniziale. Sia lui che Darryn Binder sono stati tra i piloti chiamati a dare prova della loro destrezza per evitare Nakagami… Ma i problemi erano altri. “Non abbiamo mai avuto velocità durante la gara” ha raccontato Morbidelli. “Abbiamo provato qualcosa, ma non siamo riusciti a migliorare.” Per lui il 17° posto al traguardo, proprio davanti a Binder. Dopo i problemi iniziali, il rookie sudafricano è riuscito a recuperare qualcosa. “Ho lottato con Pol Espargaro finché la gomma non ha ceduto un po’. Ho fatto fatica ad adattarmi, ma sono riuscito poi ad impostare il mio ritmo ed a riprendere Fabio Di Giannantonio.” Che ha infine superato, prendendosi il 18° posto. “Abbiamo fatto qualche passo avanti rispetto a Misano” ha sottolineato Binder. Una conferma però che, senza il suo campione, Yamaha va in crisi…

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Foto: RNF Yamaha

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