20 Settembre 2022

Axel Bassani è pronto per il colpaccio? Il bagnato potrebbe dare una spinta

L'ottavo round Superbike in Catalunia è a forte rischio pioggia: sorprese in vista? Axel Bassani può diventare il jolly del Mondiale

Axel Bassani, Superbike

Un anno fa, in Catalunya, Axel Bassani disputò la sua prima gara da grande. Sul bagnato guardò dritto negli occhi tutti gli specialisti Superbike, senza mai abbassare lo sguardo. A soli 22 anni, con la Ducati di Motocorsa, un piccolo concessionario del lecchese, battezzò i primi giri al comando di una gara del Mondiale. Tre per l’esattezza, prima dell’imperioso ritorno di Scott Redding. Ne mancavano altrettanti alla fine, ma resistere al britannico, vecchio lupo di tutti i mari, MotoGP compresa, sarebbe stato troppo. Il “Bocia47” tirò i remi in barca (si fa per dire…) e portò in Veneto un secondo posto mirabolante, lasciando l’impressione che da lì in avanti ci saremmo dovuti occupare molto spesso di lui. Infatti.

Pronto per l’impresa?

Dodici mesi dopo, sulla stessa pista, Axel Bassani avrà la concreta possibilità di vincere: qui gli orari TV del week end. A Magny Cours, due settimane fa, è stato velocissimo, quasi al livello di Toprak Razgatlioglu, Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Nelle gare lunghe ha firmato due terzi posti: sabato pagando solo sei secondi a Bautista, con la Ducati ufficiale, la domenica appena quattro ad uno scatenato Toprak in piena modalità rimonta. “Quasi” significa che potrebbe bastare qualche fattore esterno per permettergli di alzare ulteriormente il termometro delle aspirazioni. La pioggia, ad esempio. Axel Bassani sul bagnato è un portento. “In Francia ho smentito coloro che dicevano che ero veloce solo con le rain” ha puntualizzato. Ma è un dato di fatto che in condizioni di scarsa aderenza potrebbe creare ancora più problemi ai tre là davanti.

Anche Jonathan Rea guarda il cielo

Aldilà delle aspettative sempre più alte che Bassani sta alimentando, il bagnato potrebbe dare una bella rimescolata ai valori in campo. Quest’anno non si è mai gareggiato con le gomme rain, e nelle poche sessioni bagnate cui abbiamo assistito, per esempio nel venerdi di Magny Cours, Jonathan Rea ha prodotto una superiorità imbarazzante. Il nordirlandese in Francia fra errori e polemche ha perso quota, scivolando a -47 punti da Bautista. Restano cinque round, quindici corse, ma Bautista e Toprak volano e invertire l’inerzia per il nordirlandese è fondamentale. Non vince da maggio scorso (Estoril) e pensare di battere sull’asciutto Alvaro Bautista, che qui è fortissimo e avrà un chilometro di dritto per scatenare la cavalleria Ducati, sembra un disegno fuori portata per l’attuale potenziale Kawasaki Ninja. Senza contare che qua dentro anche Toprak vola, a dispetto dell’highside rimediato nei test del mese scorso.

Tendente al brutto

Le previsioni a giorni di distanza non sono granchè attendibili, ma dicono che la Superbike andrà incontro ad un week end pieno di pioggia. Le precipitazioni potrebbero essere cospiscue specie sabato e domenica, i giorni delle gare. Bassani non aspetta altro. Il confronto stellare fra Alvaro, Toprak e Jonathan sembrava il massimo, invece la Catalunya potrebbe regalarci anche di più.

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