4 Aprile 2022

MotoGP, Andrea Dovizioso in tilt: “Non è mai successo”

Andrea Dovizioso dimentica di chiudere l'abbassatore dopo la partenza nella gara di MotoGP in Argentina. Domenica da dimenticare per il 36enne del team Yamaha RNF.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Il week-end di MotoGP in Argentina è un altro capitolo da archiviare per Andrea Dovizioso e il team Yamaha RNF di Razlan Razali. 18° al termine delle qualifiche, ancora una volta si ritrova a fare i conti con una YZR-M1 lontana dal suo stile di guida. Oltre a lamentare i problemi insiti nel prototipo 2022: mancanza di grip al posteriore e di velocità massima sui rettilinei. Stavolta ci si mette anche l’errore umano: alla partenza dimentica si sbloccare l’abbassatore anteriore ed è costretto a rientrare ai box dopo un giro.

Andrea Dovizioso sotto tensione

A Mandalika un problema di elettronica ha messo fine alla gara dopo alcuni giri, a Termas de Rio Hondo è la tensione a fare brutti scherzi. Difficile guidare rilassati partendo dalla sesta fila e con una moto che non reagisce ai comandi dopo lo spegnimento dei semafori. Il veterano della MotoGP rientra ai box e capisce di aver sbagliato nella disinstallazione del dispositivo anteriore: i meccanici risolvono il problema ma ormai era a tre giri dalla vetta ed è rientrato per una gara in solitaria. L’unico obiettivo era prendere confidenza con la moto, macinare chilometri in vista del prossimo impegno ad Austin fra pochi giorni.

Andrea Dovizioso taglia il traguardo all’ultimo posto ma segnando tempi sul giro abbastanza decenti, con un record personale di 1:39.908 dopo 18 giri. “Sono molto deluso, non è mai successo. Ho fatto un errore e ho dimenticato di sbloccare il dispositivo di avviamento anteriore. L’ho chiuso a chiave, ma non ho spostato la leva, dovevo spostarmi per scaricare alla prima curva. Quando mi sono fermato in pit-lane ho capito che era colpa mia. Sono davvero dispiaciuto per la squadra, perché è qualcosa che non deve succedere, ma accade quando non sei rilassato“.

L’ex vicecampione MotoGP in difficoltà

Non è un buon momento per il tre volte vicecampione della MotoGP, il feeling con la Yamaha M1 tarda ad arrivare e anche ai compagni di marca non va certo meglio. Darryn Binder 18° con un gap di 28″ dal vincitore Aleix Espargarò. Franco Morbidelli si è ritirato per una foratura e Fabio Quartararo 8° dopo aver perso tante posizioni all’inizio della gara per mancanza di grip. Per Andrea Dovizioso si sommano le difficoltà di sfruttare il potenziale di questa M1 ufficiale. “Non mi sento a mio agio, non sto guidando in modo fluido, non sto sfruttando al meglio il potenziale della moto e questo provoca tensione. Vuoi fare tutto al massimo fin dall’inizio e ho commesso questo errore. Il mio ritmo alla fine era abbastanza buono, ma in ogni caso non posso essere contento di questo week-end. Spero che ad Austin riusciremo ad essere più vicini“.

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