16 Febbraio 2022

MotoGP, allarme rosso in Aprilia: Aleix Espargarò svela un problema

Aprilia RS-GP22 promossa a pieni voti dopo i test MotoGP a Sepang e Mandalika. Ma Aleix Espargarò smorza gli entusiasmi: "In gara sarà diverso".

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia ha chiuso i test invernali di MotoGP con un sorriso a 32 denti. Aleix Espargarò e Maverick Vinales hanno girato costantemente sui tempi dei migliori. La RS-GP ha subito un’evoluzione degna dei migliori costruttori: nuovi motore, telaio, scarichi, aerodinamica, un codone leggermente modificato, dimensioni più compatte. Tutti gli aggiornamenti sembra abbiano funzionato, guadagnando sia in percorrenza di curva che sul rettilineo.

A Sepang Alex Espargarò ha chiuso con il secondo crono assoluto, anticipato solo da Enea Bastianini del team Gresini Racing. La notizia più bella per i due piloti di Noale arriva sicuramente dalle tabelle delle top speed, dove la RS-GP22 si è avvicinata alle velocità delle Ducati Desmosedici GP. Il test al Mandalika Circuit è servito soprattutto a capire quale dei due telai a disposizione verrà usato nel Mondiale ormai alle porte, che prenderà il via a Losail nel week-end 4-6 marzo.

Qatar banco di prova per Aprilia

Ma se i tempi sul giro secco sono impressionanti, sarà il GP del Qatar a decretare quanto sia grande lo step compiuto da Aprilia sul passo gara. Nei long run le impressioni sono state altrettanto positive, anche se in gara molto può cambiare. Aleix Espargarò dall’alto della sua esperienza mette in guardia contro i facili entusiasmi. “I test sono test. È completamente diverso in gara. Anche se vai veloce in un giro o ottieni un ritmo di gara veloce, non significa che vinci sicuramente un GP. In una gara ci sono tante cose che sono diverse. Devi lottare con i tuoi avversari. Poi c’è il problema che la pressione della gomma anteriore aumenta quando si segue un altro pilota“.

Un problema quest’ultimo già sottolineato a Sepang dal pilota di Granollers. Maverick Vinales con il suo stile di guida, specialmente in frenata, riesce ad ovviare meglio a questa problematica. Nel traffico dei Gran Premi della MotoGP subentrano altre variabili: “Sento che la nostra moto si comporta meglio quando facciamo i nostri giri da soli“, ha osservato Aleix Espargarò. “In curva raggiungiamo velocità più elevate. Ma se non riesci a guidare a queste velocità in curva, allora hai problemi“. Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare dalla potenza extra del motore sui rettilinei. Sarà la prima uscita in Qatar a chiarire le idee nel box Aprilia.

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