24 Aprile 2022

MotoGP, Aleix Espargarò podio critico: “Non capisco Alex Marquez”

Aleix Espargarò centra il podio nella gara di MotoGP a Portimao e rivolge critiche allo stile di guida di Alex Marquez.

MotoGP, Aleix Espargaro

Un altro round MotoGP da incorniciare per Aleix Espargarò e Aprilia: terzo posto nel GP di Portimao e in classifica iridata, con un gap di appena tre punti dalla vetta. Archivia subito il difficile week-end di Austin, il tracciato maglia nera di questa RS-GP che non smette di stupire. Il suo passo non era lontano da quello sfoggiato dal vincitore Fabio Quartararo, ma ancora una volta si ritrova a battagliare, in pista e dopo, con la Honda di Alex Marquez.

Assalto al titolo MotoGP

Dopo essersi liberato dalla morsa di Alex Rins il pilota di Granollers ha martellato il suo ritmo e si è messo alla caccia di Jack Miller e Joan Mir. Quando i due sono finiti nella ghiaia per una manovra errata dell’australiano si è involato verso il podio, ma raggiungere Johann Zarco ad un secondo di vantaggio si è rivelato difficile. Ci ha provato fino all’ultimo giro prima di accontentarsi della terza piazza e dei 16 punti in palio che vanno a formare un bottino complessivo che lo porta a quota 66. Per la Casa di Noale si aggiunge un altro punto di concessione e al prossimo podio stagionale perderà le agevolazioni per l’evoluzione del prototipo.

L’infinita querelle con Alex

Aleix Espargarò non risparmia critiche nei confronti del connazionale Alex Marquez. “È stata una gara difficile, davvero. Una delle più complicate quest’anno. Poi ho perso molto tempo con Alex Marquez, mi è venuto addosso quattro volte. Non capisco molto bene questo tipo di guida, mi ha fatto impazzire. Sì, sono gare, ma ci devono essere dei limiti nel rispetto. Ancora una volta dopo l’Indonesia, dove mi ha portato fuori pista, oggi è successo ancora, mi ha fatto sbandare quattro volte e ho perso molto tempo, ma sono le corse“.

Il binomio Aleix-Aprilia

Dopo essersi liberato del minore dei fratelli Marquez ha iniziato la rimonta, si è incollato al gruppo di testa, ha iniziato a mettere pressione su Miller e Mir prima che capitolassero. Nel finale ha provato a mettere fiato sul collo a Zarco, “ma la verità è che non avevo più trazione, sono arrivato da molto indietro, ho consumato tanto le gomme. È stato difficile“. Il prossimo appuntamento della stagione MotoGP è in programma fra pochi giorni a Jerez, una pista dove Aprilia potrebbe continuare la sua scalata verso l’alto. “Sono in un nuova posizione per me, in lotta per il Mondiale. Sono molto rilassato, mi sto divertendo tanto e cerco di tenere i piedi per terra. Il binomio Aprilia-Aleix funziona molto bene e bisogna sfruttarlo, a Jerez ancora di più”.

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