8 Luglio 2020

MotoGP, Aleix Espargarò: “Aprilia avrà presto un team satellite”

Aleix Espargarò soddisfatto per il rinnovo di contratto in MotoGP anticipa: "Progetto ambizioso, Aprilia avrà un team satellite entro il 2022".

MotoGP, Andrea Iannone e Aleix Espargaro

Aleix Espargaró e Aprilia hanno rinnovato per altre due stagioni MotoGP, una firma non certo scontata fino al termine del 2019. I risultati poco incoraggianti, poche o nessuna novità nel test di Valencia, l’età che avanza e faceva ipotizzare l’addio. Tutto è cambiato nel test di Sepang, quando ha finalmente provato la nuova RS-GP. “La moto non solo è migliorata, è completamente diversa. Sono partiti da zero. L’unica cosa che non è cambiata è il colore. È una moto molto più stabile, con un motore completamente diverso. Nel complesso, è più fluido e più facile da guidare, meno fisico per il pilota“.

LA FIRMA DI ALEIX A COLPO SICURO

Dopo i test in Malesia e Qatar la firmava sembrava scontata, ma poi l’emergenza Covid-19 ha lasciato la trattativa sospesa per quasi tre mesi. Un lockdown difficile non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico. “Quando è sopraggiunto il Coronavirus tutto si è fermato e non abbiamo parlato per tre mesi – spiega Aleix Espargarò a The Race -. Stavo iniziando a dubitare, anche il mio manager (Albert Valera, ndr) ha iniziato a parlare con altre squadre“. Il contatto decisivo è avvenuto a maggio, la firma è arrivata senza titubanze. “È il miglior contratto che abbia mai avuto e non me lo aspettavo . È il massimo che potessi chiedere, perché il progetto è molto ambizioso. La squadra crescerà molto nei prossimi due anni. Il team di fabbrica sarà molto più competitivo, con più ingegneri. E avremo una squadra satellite. Anche nella situazione in cui si trova il mondo, Aprilia ha fatto un grande sforzo per trattenermi . È stato molto facile convincermi a restare“.

TEAM SATELLITE A BREVE TERMINE

Un contratto di peso per Aleix, nonostante la difficile situazione finanziaria che ha travolto anche la MotoGP. Ma la casa di Noale sembra aver attutito il colpo abbastanza bene. L’arrivo di Massimo Rivola ha dato una decisiva svolta al team, l’unico nodo è chiarire quanto prima chi sarà il secondo pilota nella stagione 2021. Andrea Iannone è in attesa della sentenza del Tas, Cal Crutchlow resta alla finestra. A Jerez sarà Bradley Smith a sostituire l’abruzzese, ma nei piani futuri Aprilia vuole puntare anche sui giovani. “Il piano 2021 o 2022 è di avere una squadra satellite. L’idea è di usarla come una squadra junior, per attirare i piloti della Moto2, imparare in MotoGP e passare alla squadra di fabbrica“. Un progetto davvero ambizioso che proietterebbe il marchio italiano ad un livello superiore.

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