6 Luglio 2023

Marc Marquez, cosa fare con Honda? Il consiglio di Ippolito

Ippolito, ex presidente della FIM, ha detto il suo pensiero sul futuro di Marquez e anche sulle concessioni a Honda e Yamaha.

Marc Marquez Vito Ippolito Honda MotoGP

Certamente Marc Marquez non pensava di ritrovarsi in una situazione così difficile nel 2023. Dopo aver sofferto a causa dell’infortunio del 2020 e aver superato quattro operazioni all’omero destro, più i problemi di diplopia, sperava finalmente di vivere una stagione normale e di tornare tornare a lottare per le migliori posizioni. Così non è stato.

Si è infortunato subito a Portimao ed è tornato a Le Mans. Inoltre, la nuova Honda RC213V non è sufficientemente competitiva e la ricerca del limite lo ha portato a nuove rovinose cadute. Sia al Sachsenring sia ad Assen non ha corso la gara della domenica. Una situazione veramente negativa e che sta facendo fare tante riflessioni al pilota.

MotoGP, Vito Ippolito commenta la situazione di Marquez

Marquez ha un contratto in scadenza a fine 2024 e non sono mancati i rumors una eventuale risoluzione anticipata. Lui ha sempre smentito, dicendo di voler rispettare l’accordo e di credere nella Honda. Vedremo se resterà davvero nel team Repsol anche l’anno prossimo.

Vito Ippolito, ex presidente della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM), ha parlato di Marc in una bella intervista a Motosan.es: “Il mio consiglio è quello di rispettare il contratto che ha fino al 2024 con Honda. Nonostante tutto, Honda ha le risorse sufficienti per portare la moto ai massimi livelli e mi sembra che vogliano farlo a tutti i costi. Futuro in KTM o Ducati? Qualunque squadra lo vorrebbe, però se fossi in KTM o Ducati in questo momento non lo prenderei perché i piani messi in atto stanno funzionando“.

Concessioni a Honda e Yamaha?

Dorna Sports vuole Honda e Yamaha più forti, quindi intende aiutarle rivedendo il sistema delle concessioni. Ippolito ha espresso il suo pensiero anche su questo spinoso tema: “Sono sempre stato favorevole a dare concessioni a case che entrano per la prima volta nel campionato o che ci tornano dopo tanto tempo. Concederle a chi è presente da tanti anni può creare un precedente. Dovremmo quindi assegnare concessioni ogni pochi anni ai produttori che rimangono indietro. Preferisco ridurre il livello delle concessioni e inserirle nel regolamento. In altre parole, concederle a tutti“.

Ducati in questi anni si è imposta come riferimento della griglia MotoGP e, giustamente, non vuole fare regali alla concorrenza. C’è la disponibilità a confrontarsi sull’argomento concessioni e magari a trovare una nuova soluzione in termini di regolamento, però è chiaro che a Borgo Panigale non possano accettare di rischiare di perdere facilmente lo status guadagnato meritatamente con il duro lavoro.

Foto: Instagram

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