12 Febbraio 2024

KTM sfida l’armata Ducati, Guidotti: “Non siamo battuti in partenza”

Guidotti ottimista per il 2024: vede una KTM che sta crescendo e che potrebbe essere ancora più forte nel prossimo campionato.

MotoGP, KTM sfida Ducati: Guidotti ci crede

Oggi c’è stato l’atteso evento di presentazione del team Red Bull KTM Factory Team, che nella stagione MotoGP 2024 punta a migliorare sensibilmente i suoi risultati rispetto a un 2023 senza vittorie. Brad Binder e Jack Miller dispongono di una RC16 migliorata anche grazie al lavoro dei collaudatori, Dani Pedrosa in primis. E quest’anno c’è pure Pol Espargaro come tester di esperienza che può dare un grande aiuto.

MotoGP, Guidotti fiducioso sul 2024 di KTM

Francesco Guidotti è soddisfatto della situazione della squadra dopo il test a Sepang: “Penso che abbiamo fatto un buon lavoro durante l’inverno, il feeling dei piloti sta migliorando. I tempi sul giro sono stati pazzi per tutti, le condizioni della pista sono state grandiose nei tre giorni di test. Ora abbiamo altri due giorni per preparare i dettagli finali e selezionare le parti definitive, poi inizieremo. Abbiamo fatto un lavoro diverso rispetto ai test invernali 2023, oggi abbiamo una base solida e stiamo lavorando maggiormente sui dettagli. Abbiamo iniziato da un livello differente e possiamo essere ottimisti“.

Il team manager KTM si è espresso anche sulla pianificazione delle wild card per questo campionato: “Potenzialmente possiamo farne sei, sono tante e non le faremo tutte. Ne stiamo pianificando alcune con Pol e Dani, ma non le abbiamo già stabilite“.

Il dirigente sportivo toscano ha risposto pure in merito alla RC16 2024, che riparte dal telaio in carbonio e che ha un pacchetto complessivo non ancora del tutto definito: “Il telaio è quello che abbiamo utilizzato nelle ultime cinque gare dello scorso anno, siamo stati abbastanza coraggiosi a introdurlo in MotoGP dopo pochi test con Dani e una wild card. Avevamo la necessità introdurlo per fare esperienza, il test migliore è quello che fai durante i gran premi. I piloti dopo Misano erano davvero felici di utilizzarlo. Nel prossimo test a Lusail dovremo decidere la versione del motore da adottare e anche alcuni dettagli dell’aerodinamica. Inoltre, dovremo migliorare sull’elettronica. Saranno giorni cruciali per alcune cose e al tempo stesso dovremo preparare bene la prima gara che si correrà lì“.

Pressione gomme, Ducati e Acosta

Nel 2024 sarà prevista la squalifica dalla gara per chi verrà trovato fuori dai parametri stabiliti per la pressione delle gomme: “È lo stesso per tutti – risponde Guidotti – e abbiamo l’esperienza della scorsa stagione. Non è dramma. Al momento è prevista la squalifica come penalizzazione, però forse c’è ancora la possibilità di discutere nuove proposte se Michelin e tutti gli altri sono d’accordo“.

Come si batte la Ducati? Guidotti replica così: “Innanzitutto, bisogna provarci ed essere ottimisti, sennò sei battuto in partenza. Stiamo lavorando bene. Ovviamente sconfiggere un’armata così pesante non sarà facile, però dobbiamo pensare che KTM non è più agli inizi. Dopo tanto lavoro nel 2020-2021 siamo arrivati a grandissimi risultati, poi c’è stato un po’ di stallo forse a causa della perdita delle concessioni. Siamo arrivati a uno stage di sviluppo più specifico. In sette anni non possiamo pareggiare un’esperienza di vent’anni in questa categoria. Stiamo crescendo e nel 2024 contiamo di crescere ancora“.

Infine, una battuta su Pedro Acosta, che da rookie ha impressionato positivamente con il team GASGAS Tech3: “Penso che abbia stupito tutti con la velocità che ha fatto vedere. Ha mostrato anche maturità nei commenti tecnici sulla moto. Sono contento che faccia parte della famiglia KTM“.

Foto: KTM

Lascia un commento