12 Febbraio 2024

MotoGP, Jack Miller “Mai stato così in forma a febbraio!”

Jack Miller carico verso una stagione importante con KTM. L'infortunio invernale non ha avuto troppe conseguenze, l'australiano è pronto.

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Dopo un anno di assestamento in KTM, per Jack Miller è il momento di raccogliere risultati. Anche perché la RC16 sta continuando a crescere, l’ha dimostrato Binder e lo conferma anche il fatto che Ducati sta tenendo particolarmente d’occhio il marchio austriaco. Miller è determinato ad essere protagonista in MotoGP 2024, non solo perché incombe il “pericolo Acosta” ma perché è il suo maggiore obiettivo stagionale. In occasione della presentazione KTM il pilota australiano ha parlato del lavoro nel marchio, della voglia di tornare in alto, degli allenamenti, ma anche di un fastidioso infortunio occorsogli durante l’inverno… Problema che però non sembra aver lasciato particolari strascichi. Parole sue, non si è mai sentito così in forma a febbraio!

L’infortunio invernale

Il 2023 non è stato un anno esaltante, pur in crescita nella seconda parte di campionato. Jack Miller lo sa meglio di tutti, ecco perché ha lavorato durante la pausa per cercare di limare i suoi difetti. “A fine anno ho cercato di capire cosa potevo fare per migliorare” ha spiegato. “Sono andato in Austria per lavorare assieme a Red Bull, abbiamo fatto alcuni test e da circa due mesi seguo un nuovo programma di allenamento. Chiaramente non ci aspettiamo miracoli, ma posso dire che non sono mai stato così in forma a febbraio!” Un buon punto di partenza quindi per una stagione MotoGP in cui vuole essere grande protagonista.

Questo, come detto, nonostante un infortunio durante l’inverno. “Mi sono rotto lo scafoide” ha raccontato Miller. “Pioveva, quindi ho preferito fare motocross, ma sono caduto. In quel momento non mi ero reso conto, anzi sono ripartito, ho corso per altri 20 minuti e sono tornato a casa. Ero con Pip [la figlia] e mio nipote quando ha iniziato a gonfiarsi malamente.” Scattano quindi i controlli per valutare la situazione. “In ospedale hanno confermato la frattura, ma non si è spostato nulla quindi non ho dovuto fare niente, è bastata una stecca.” Nessun problema quindi per Miller a livello di preparazione, né ha accusato difficoltà in occasione dei test a Sepang, svolti appunto senza intoppi.

Miller ed il “percorso incredibile”

“In realtà ero pronto a vincere a Valencia” ha ammesso il pilota australiano, che invece ha chiuso fuori dai punti nella Sprint e s’è poi ritirato nella gara lunga di domenica. “Sfortunatamente non è andata secondo piani. Mi è rimasto nella testa negli ultimi due mesi e mezzo. Sappiamo però quanto sia difficile guidare una MotoGP, non importa l’aerodinamica o qualsiasi cosa si aggiunga, né la forma che hanno, né se sono belle o meno. È già un privilegio essere tra i piloti più talentuosi del mondo, per me è davvero un percorso incredibile.”

Ma si può puntare ancora più in alto: KTM riparte dal 2° posto nei costruttori e dal 4° posto nei piloti con Binder, ci si aspetta ora anche un suo maggiore contributo. “Hanno fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni, soprattutto nel 2023” ha rimarcato Miller. “Ora credo sia una delle moto più desiderate da un pilota. Certo in testa c’è ancora la moto rossa, ma la seconda opzione in lista è una KTM. Hanno fatto qualcosa di incredibile in così poco tempo in MotoGP e sono già arrivati grandi risultati con quattro piloti contro una casa che ne schiera otto. Quest’anno possiamo fare ancora meglio.”

I test a Sepang

L’impressione è che KTM non abbia ancora mostrato il suo potenziale. Che si stia nascondendo? Questo lo vedremo durante la stagione, per il momento tocca ai test ed alle varie prove prima del via del campionato. “Non è cambiato molto rispetto alla fine dell’anno scorso” ha dichiarato Miller a proposito della nuova RC16. “Credo che tutti avessero bisogno di una pausa ed un passo indietro per avere poi le idee più chiare, visto che abbiamo cambiato tantissime cose l’anno scorso.” Metodo che ha funzionato, come commentato dallo stesso Jack Miller, pur senza scendere nei dettagli. Ma appare chiara la determinazione a fare ben di più del 2023, vedremo dove riuscirà ad arrivare.

Foto: Philip Platzer/KTM Images

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